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·4 de mayo de 2025
Lecce-Napoli 0-1, moviola: proteste per un tocco di braccio di Spinazzola, Massa e VAR lasciano correre

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·4 de mayo de 2025
È stata una partita ricca di episodi controversi quella tra Lecce e Napoli, decisa da una punizione vincente di Raspadori ma segnata anche da polemiche arbitrali.
A dirigere l’incontro al Via del Mare è stato Davide Massa della sezione di Imperia, assistito dalla sala VAR. Ecco gli episodi principali passati al vaglio della moviola.
➤ Minuto 2 – Gol annullato a Lukaku per fuorigioco Il Napoli parte forte e trova subito la rete con Lukaku, che devia in rete un tiro-cross di Politano. Tuttavia, dopo un lungo consulto con il VAR, l’arbitro annulla il gol per fuorigioco millimetrico del centravanti belga.
➤ Minuto 39 – Lecce reclama un rigore per mano di Spinazzola È l’episodio più contestato del match. Su un colpo di testa di Gaspar, la palla colpisce la traversa e poi carambola sul braccio di Spinazzola in area di rigore partenopea. I giocatori del Lecce protestano animatamente, ma Massa ferma il gioco solo per un breve check al VAR, senza andare alla revisione al monitor.
Minuto 44 – CONTATTO GASPAR-RASPADORI, IL NAPOLI RECLAMA IL RIGORE – Proteste vibranti degli ospiti che reclamano un rigore per un tackle di Gaspar ai danni di Raspadori. Il difensore del Lecce si lancia in scivolata per ostacolare il tiro dell’attaccante partenopeo e a tiro avvenuto colpisce nello slancio la caviglia di Raspadori. Nonostante le proteste di Lukaku e compagni siano veementi, Massa vede bene e correttamente concede rimessa del fondo invece di un calcio di rigore che non ci stava.
Minuto 50 – ANNULLATO LO 0-2 AL NAPOLI – Dagli sviluppi du un calcio d’angolo, Olivera di testa infila Falcone ma Massa annulla immediatamente la rete rilevando una spinta di McTominay ai danni del portiere salentino Falcone. Lo spintone dello scozzese ai danni di Falcone è evidente e il fischio è corretto.
Secondo l’ex arbitro Luca Marelli, opinionista di DAZN, il contatto non è stato giudicato punibile perché “il pallone rimbalza prima sulla traversa e poi sul braccio del difensore in modo del tutto inatteso”. La decisione, quindi, rientra nella valutazione dell’involontarietà e della posizione naturale del corpo.