Leao confessa: «Il Milan? Un sogno che si avvera. La musica la mia compagna. E sull’essere un esempio…» | OneFootball

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·20 de junio de 2025

Leao confessa: «Il Milan? Un sogno che si avvera. La musica la mia compagna. E sull’essere un esempio…»

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Leao, esterno del Milan, si è aperto in una lunga intervista sottolineando il grande amore per il club rossonero e non solo

Rafael Leão si è aperto in una lunga intervista alla rivista L’Officiel, offrendo uno sguardo approfondito sulle sue passioni, la sua carriera e i valori che lo guidano. L’attaccante portoghese ha spaziato dal calcio alla musica, passando per la moda, rivelando aspetti inediti della sua personalità.


Il Milan e i Grandi Campioni

Per Leão, il Milan non è solo una squadra, ma un vero e proprio sogno che si realizza. “Ho sempre seguito il Milan, anche prima di entrare in squadra”, ha affermato. “È uno dei club più importanti al mondo, vestire questa maglia è un sogno.” Un momento indimenticabile della sua carriera rossonera è la partita che ha consacrato il Milan campione d’Italia: “La mia partita più bella? Sassuolo-Milan del 2022 (vittoria per 3-0 e Milan Campione d’Italia, ndr)”. Quando gli è stato chiesto dei compagni di squadra più forti con cui abbia mai giocato, Leão non ha avuto dubbi, indicandone due: “Il calciatore più grande con cui ho giocato? Non uno ma due: Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo“.


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Essere un Esempio e il Futuro nel Calcio

Leão, che a soli 25 anni è nel pieno della sua carriera, si interroga sul significato di essere un “fuoriclasse”. “Non saprei dirti se lo sono o meno”, ha ammesso con umiltà. Tuttavia, ciò che lo gratifica maggiormente è il riconoscimento che riceve dai più giovani: “So che molti bambini mi guardano come un esempio, e questo per me è meglio di definirmi un fuoriclasse“. Riguardo al suo futuro nel calcio, l’attaccante ambisce a una carriera longeva: “A che età vorrei ritirarmi dal calcio? Non lo so, voglio giocare il più a lungo possibile”. Una volta appese le scarpe al chiodo, il suo desiderio è dedicarsi alla vita privata: “Quando smetterò vorrei passare più tempo possibile con la mia famiglia e vivere in modo tranquillo“.


L’Importanza Fondamentale della Famiglia e dei Sacrifici

La storia di Leão è profondamente legata alle sue origini e al supporto incrollabile della sua famiglia. “Sono nato e cresciuto in un quartiere difficilissimo, in una parte di Lisbona dove c’è gente con tante difficoltà”, ha rivelato. Nonostante le avversità, ha sempre trovato ispirazione: “Ho sempre vissuto accanto a persone umili, ma nonostante tutto, da lì è arrivata sempre un’energia positiva. Anche in mezzo a quella realtà, e forse proprio perché l’ho vissuta, ho imparato che si può arrivare ovunque”. La sua famiglia è stata un pilastro: “La mia famiglia è stata, ed è, fondamentale per me. Mi è sempre rimasta accanto nei momenti più difficili, e per questo non smetterò mai di ringraziarla”. Riguardo ai sacrifici necessari per raggiungere l’élite del calcio, Leão è categorico: “Sì, ovviamente, ma credo come in tutti i lavori. Mio padre e mia madre mi hanno insegnato che per fare grandi cose bisogna fare sacrifici altrettanto grandi“. Sulla dicotomia tra volontà e talento, offre una riflessione matura: “Più volontà o talento? All’inizio talento, ovviamente. Poi arriva il punto in cui il talento non basta più, serve altro. Serve davvero tanto lavoro per arrivare a certi livelli”.


La Musica: Passione, Rifugio ed Emozione

Oltre al calcio, la musica occupa un posto speciale nel cuore di Rafael Leão. Per lui, la musica è un mezzo di espressione profondo: “La musica esprime le cose che ho passato. Il calcio è la gioia di vivere quello che ho sempre sognato”. La sua passione per la musica è radicata nella sua famiglia: “Com’è nato il mio amore per la musica? Da mio padre e mio zio, che faceva il DJ”. Il suo percorso musicale ha preso il via in un momento cruciale della sua vita: “Ho iniziato seriamente a 19 anni in Francia quando giocavo al Lille. Quando giocavo in Portogallo ero vicino a casa, lì mi sono ritrovato da solo. E la musica è diventata una buona compagnia“. Prima di scendere in campo, la musica è un elemento essenziale: “Prima di una partita ascolto di tutto. Cerco energia ovunque”. Infine, Leão sintetizza l’essenza di queste due grandi passioni con parole evocative: “Una parola per calcio e una per la musica? Calcio: gioia. Musica: emozione“.

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