Lazionews24
·11 de julio de 2025
Lazio, Volpi analizza: «Guendouzi e Rovella rimarranno, non c’è motivo di venderli ma Sarri…»

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·11 de julio de 2025
La Lazio si avvicina alla stagione 2025-2026 in un clima di incertezza e fermento. Dopo l’addio di Marco Baroni, il club ha ufficializzato il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste, una mossa che ha riacceso l’entusiasmo tra i tifosi, nonostante le polemiche legate alla comunicazione interna. La conferenza stampa di presentazione del tecnico, inizialmente prevista a porte chiuse, è stata rinviata dopo le critiche di giornalisti e tifosi.
Nonostante le difficoltà, la campagna abbonamenti procede lentamente ma con costanza, dimostrando che la passione dei tifosi resiste anche nei momenti più delicati. Sarri avrà il compito di ricompattare l’ambiente e rilanciare le ambizioni del club.
Il calciomercato della Lazio per la stagione 2025-2026 è attualmente bloccato in entrata, una condizione che sta generando malumori tra tifosi e addetti ai lavori. Il tecnico Maurizio Sarri, tornato alla guida del club, dovrà fare affidamento sulla rosa attuale, puntando su giocatori come Guendouzi e Rovella, che resteranno in squadra. La Lazio punta a sbloccare il mercato a gennaio, ma nel frattempo Sarri dovrà costruire un gruppo solido e motivato per affrontare una stagione che si preannuncia piena di ostacoli e sfide. Nonostante le difficoltà, la società continua a monitorare profili come Jan-Carlo Simic per il futuro, mentre il nome di Lorenzo Insigne torna ciclicamente accostato ai biancocelesti, anche se il tesseramento non sarebbe possibile prima di ottobre. Ospite di Maracanà, trasmissione di TMW Radio, ha parlato anche della Lazio il giornalista Jacopo Volpi:
PAROLE – «Non poter far mercato è un danno psicologico, soprattutto per la tifoseria. Guendouzi e Rovella rimarranno, non c’è motivo di venderli ma Sarri dovrà essere bravo anche a livello psicologico facendogli capire che non avrà alcun rinforzo questa squadra e ripartire con il suo 4-3-3 sempre valido. Lui darà il massimo sul campo, per il resto dovrà fare qualcosa la società».