DirettaCalcioMercato
·9 de enero de 2025
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Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato in occasione del 125° anniversario dalla fondazione della squadra biancoceleste.
La festa del 125° compleanno della Lazio è ovviamente speciale per Lotito, che nonostante ciò si è lasciato andare parlando di mercato: il patron della squadra si è infatti espresso riguardo alla vicenda Fazzini, che era stato molto vicino all’approdo nella capitale, salvo poi dover prendere atto del rifiuto dell’Empoli all’offerta della Lazio.
Ecco le parole di Lotito in merito, riportate da gianlucadimarzio.com: “A me è stato chiesto di fare un’offerta per lui e l’abbiamo fatta, poi ognuno è libero di accettare o meno. L’offerta era più che congrua, parliamo di oltre 10 milioni, quindi non una cosa di poco conto. Non è che si parla di Fazzini o morte”.
In merito alla festa organizzata per il 125° compleanno della Lazio ha parlato il patron Claudio Lotito, da sempre tifoso della squadra:
“Essere presidente di una squadra di calcio implica una grossa responsabilità. Abbiamo portato avanti una serie di iniziative, partite dai miei predecessori. Noi siamo la prima squadra della capitale, noi siamo nati nel 1900. La lazialità rappresenta un modo di vivere. Ho iniziato i lavori dell’Academy dove sarà fatta anche una chiesa. Solo così potremo creare uno sport, in questo caso il calcio, che sarà educativo“, ha detto Lotito.
Che ha continuato: “Dobbiamo formare i giovani, non solo allenarli. Oggi abbiamo creato le condizioni per avere l’orgoglio dell’appartenenza. Ai giocatori dico di scendere in campo per loro, la nostra gente. Dando il massimo. Perché abbiamo la responsabilità di rappresentare la nostra gente. La nostra storia non la dimentichiamo“.