Lazio, Baroni: “Sarà una partita complicata” | OneFootball

Lazio, Baroni: “Sarà una partita complicata” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaFanta

DirettaFanta

·20 de septiembre de 2024

Lazio, Baroni: “Sarà una partita complicata”

Imagen del artículo:Lazio, Baroni: “Sarà una partita complicata”

In vista della gara in trasferta contro la Fiorentina di Domenica, il tecnico della Lazio Baroni ha tenuto una conferenza stampa tratteggiando le possibili difficoltà.

La Lazio deve trovare continuità nei risultati ma soprattutto nelle prestazioni. Sebbene abbiano totalizzato 4 punti nelle ultime 2 gare, le prestazioni elargite contro Milan e Verona non sono state eccelse. La Fiorentina è una compagine ostica e sarà un test importante per i ragazzi di Baroni.


OneFootball Videos


Lazio, Baroni: “Castrovilli può giocare in tutti i ruoli del centrocampo”

Sulla gara e le condizioni di Gigot e Castellanos:Sarà una partita complicata come tutte, sappiamo le difficoltà e come ci arriviamo. La squadra sta bene, ha svolto una settimana di lavoro buona anche se non proprio completa. È una settimana corta ma abbiamo fatto un buon lavoro. Domani ci sarà la rifinitura, per Taty fortunatamente non c’è niente di importante ma non voglio rischiare niente, mentre Gigot ha avuto questo problema ieri in allenamento e non sarà disponibile”.

Cosa pensa del turnover?Non posso prescindere dall’utilizzo di tutti, porto avanti questo pensiero con la squadra e devo essere coerente. Devo far crescere tutti e mantenerli a un livello prestativo alto anche in allenamento, per questo devo far giocare tutti. Non mi piace chiamarlo turnover, mi piace pensare a venti giocatori che possono passarsi il testimone sia durante la partita ma anche dall’inizio con così tante competizioni importanti. Se fai gare con grande dispendio energetico è difficile mantenere le tre gare in una settimana“.

Si aspettava di giocare sabato visto che mercoledì giocherete in Europa? “In queste situazioni non è un fatto di entrare nella polemica, è chiaro che avere qualche giorno in più è sempre meglio. La testa però è dentro solo alla partita, quando non posso avere il controllo di alcune cose non ci penso. Sul calendario non ho controllo quindi lavoro sulla squadra. Per me è una partita speciale a prescindere, alla Fiorentina ho fatto tutto il settore giovanile e l’esordio in Serie A, ma non ci sono mai state cose concrete come allenatore. È un test importante, non mi piace pensare a queste cose personali, affrontiamo una squadra con un organico importante e davanti al suo pubblico vorrà cercare la prima vittoria. Noi andiamo lì ad affrontare questo primo nuovo test in trasferta dopo le cose buone fatte in casa”.

La Lazio spingerà sempre prevalentemente a sinistra? “Dobbiamo attaccare da entrambe le parti, a Udine solo Lazzari mise 13 cross e con questo sistema di gioco dobbiamo lavorare sugli esterni. È chiaro che si lavora con entrambi gli esterni, quando si parlava di equilibrio bisogna essere molto bravi a mantenerlo con i mediani quando entrambi i terzini spingono. Siamo la squadra che ha concesso meno ingressi in area di rigore, beneficiamo dell’aggressione alta perché meno ingressi in area ci sono e meglio è”.

Sull’importanza di Castrovilli: “Per me Gaetano può lavorare in tutti i ruoli del centrocampo, anche tra i due mediani. A me non piace spostare giocatori che fanno bene in una posizione e per questo non voglio cambiare Dia. Non è detto che non possano esserci dei cambi ma vorrei mantenere Dia sulla trequarti. Abbiamo lavorato su questa soluzione”.

Si aspetta qualcosa di più da Romagnoli?Alessio non è assolutamente in discussione, come vi ho detto prima in ottica delle gare possono esserci della variazioni. È un giocatore che ha lettura e personalità anche in fase di sviluppo. In questo momento ho tanti titolari e questa è la cosa che sto cercando di portare avanti con la squadra e anche di mandare questo messaggio all’esterno”.

Ver detalles de la publicación