Lazionews24
·1 de agosto de 2025
Lazio al lavoro in Turchia: il primo ko serve da lezione a Sarri

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·1 de agosto de 2025
Nella tranquillità del centro d’allenamento del Kasimpaşa, immerso nella parte residenziale di Kemerburgaz e circondato dalla foresta di Belgrado, la Lazio si è rimessa al lavoro dopo la prima amichevole in terra turca. La sconfitta di misura contro il Fenerbahçe di José Mourinho, come sottolinea il Corriere dello Sport, è stata il risultato di un singolo episodio: un errore nella costruzione dovuto a scarsa lucidità. Un errore grave, ma considerato ammissibile dopo le numerose doppie sedute di allenamento. Al termine della partita, la delusione era palpabile sui volti dei giocatori, ma si tratta pur sempre di un test. La squadra è consapevole dell’importanza di trovare il giusto ritmo partita e una maggiore coesione, senza perdere di vista che l’avversario turco era in una fase di preparazione più avanzata, avendo concluso il precampionato e dovendosi preparare per i preliminari di Champions League contro il Feyenoord.
Ieri mattina i volti dei giocatori erano più sereni. Si è notata una maggiore distensione anche durante il torello, con Rovella e Cataldi a guidare con attenzione le rispettive file nella parte di riscaldamento dedicata alla velocità. Di fronte alle gigantografie dei leader turchi, la Lazio ha ripreso la sua preparazione, con poco più di tre settimane che la separano dall’esordio contro il Como. Sarri ha ricevuto segnali confortanti dalla sua retroguardia e lo ha sottolineato nel confronto di ripartenza: l’obiettivo primario di questa fase iniziale è la solidità difensiva, che è stata raggiunta. La linea si è mossa bene, protetta dagli altri reparti, e per vie centrali il Fenerbahçe non ha avuto vita facile, costringendo il marcatore Kahveci a cercare spesso spazi esterni.