Lasagna la bestia nera del Sassuolo. Il ritorno al gol dopo 3 mesi, quel messaggio a Longo sulle 2 punte | OneFootball

Kevin Lasagna è tra i protagonisti in positivo dell’ultimo incontro terminato per 1-1 contro il Sassuolo (clicca qui per leggere le pagelle BRUTTE della gara). Il ritorno al gol, il primo in questo anno solare, è arrivato in occasione di una partita sulla carta proibitiva per i biancorossi, ma che in realtà ha raccontato tutt’altro. Al Mapei Stadium si è vista una squadra in grado di essere applicata ed efficace, nel palleggio soprattutto nel primo tempo, mettendo sotto la capolista a più riprese.

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Il ritorno al gol di Lasagna dopo oltre tre mesi

Serve tornare al 24 novembre 2024 per ritrovare l’attaccante in prestito dall’Hellas Verona nella lista dei marcatori. L’ultima rete, arrivata in occasione dell’incontro casalingo con il Cittadella, fu la quarta in stagione. Successivamente, un lungo periodo di astinenza, con 11 partite disputate senza timbrare il cartellino, senza contare l’infortunio che lo ha reso indisponibile per quasi un mese ad inizio 2025.

Nella prestazione recente contro il Sassuolo, Lasagna è stato bravo a farsi trovare pronto in occasione del 35esimo minuto, quando è riuscito a vincere la resistenza dei difensori avversari per trafiggere Moldovan al secondo tentativo. Una rete che fa il bis con quanto visto nella partita di fine agosto nel girone d’andata, quando fu in grado di salvare i biancorossi negli ultimi minuti con una rete decisiva per smuovere la classifica, che vedeva i galletti ancora fermi a 0 punti dopo le prime 2 giornate.

In merito alla sua prestazione contro i neroverdi, si è espresso lo stesso attaccante al termine della gara (clicca qui per le dichiarazioni complete): «È molto importante aver ritrovato il gol, non segnavo da tempo e per un problema muscolare avevo faticato a trovare ritmo. Penso di stare bene, ma ancora posso raggiungere una forma migliore. Giocare di più mi aiuta, la mia stagione la valuto bene, anche se l’infortunio mi ha tenuto fuori un po’».

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Verso un nuovo impianto a due punte?

Inevitabile rievocare il tema delle due punte. Una situazione tattica emersa a più riprese dopo che nelle ultimissime partite si è preferita una soluzione con un solo terminale offensivo e un trequartista come Bellomo con caratteristiche diverse da quelle di un attaccante di ruolo. Un indizio è arrivato dallo stesso attaccante, che ha raccontato: «Lavoriamo da poco con due punte, è una cosa che dovremmo affinare. È importante avere un appoggio, mi aiuta, giocare da solo risulta più difficile».

Tema evocato anche dal tecnico Longo nel post partita (clicca qui per le dichiarazioni complete): «Le due punte? Hanno lavorato bene, naturalmente l’intesa può migliorare, si possono trovare sviluppi diversi, per farlo serviva la condizione di Kevin, che ora sta crescendo. Quando siamo in condizione possiamo usare questo impianto di gioco».

Lecito dunque aspettarsi una conferma in futuro di questa struttura, con due punte di peso in attacco. Anche nella prima parte di stagione, quando in diverse occasioni si è visto in coppia con Novakovich, è apparso chiaro che questa soluzione porti maggiori benefici ai biancorossi con Lasagna maggiormente a suo agio con un partner di attacco che gli permetta di sgravarsi dal reggere da solo il peso del reparto avanzato. Una soluzione spesso non contemplata da Longo, che ha più volte detto di vedere meglio Lasagna da solo.

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