Pagine Romaniste
·30 de enero de 2025
In partnership with
Yahoo sportsPagine Romaniste
·30 de enero de 2025
Corriere della Sera (G. Piacentini) – Nervoso e concentrato solo sul campo, dove stasera (ore 21, diretta tv su Sky) la Roma affronterà l’Eintracht Francoforte (direttamente qualificato agli ottavi) per conquistare i play-off di Europa League. Ranieri per alcune ore lascia i panni del dirigente e indossato solo quelli dell’allenatore: zero risposte sul mercato, ancora in alto mare a pochi giorni dalla chiusura, ma solo sul match. “Le coppe sono importanti per noi, ma ogni partita lo è. Quando sono arrivato tutti avevano paura di come sarebbe finita, oggi dobbiamo solo pensare a fare il meglio possibile soprattutto come approccio contro le big. Quando giochi contro grandi squadre che stanno andando bene, devi fare un superlavoro per cercare di arginarle e creare loro dei problemi. Ogni giorno vedo che la squadra lavora per migliorarsi, questa è la cosa più bella che un allenatore possa registrare“.
Con la partenza di Hermoso, gli restano solo tre difensori centrali di ruolo. “Mario mi piace perché ha la grinta giusta, ha un bel carattere ma quando sono arrivato era infortunato e sono partito con altri giocatori. Lui vuole giocare, capisco la sua voglia ma non posso garantire il posto a nessuno. Un difensore del genere deve essere titolare, lo capisco, se lo merita e io non trattengo calciatori che non vogliono rimanere. Vale lo stesso per Paredes, ma lui non mi ha mai detto che vuole andare via“.
Ranieri spegne sul nascere anche la possibile polemica sulla presenza, che non ha fatto piacere ai tifosi, di alcuni calciatori – Pellegrini, Mancini e Cristante – due sere fa al concerto di Max Pezzali. “Avevano il mio permesso“, taglia corto l’allenatore che non risparmia complimenti a Hummels, seduto al suo fianco. “Non capivo come potesse rimanere fuori un campione come lui, è un leader“.