Juventus, Tudor ai tempi del Verona: “Il mio operato è difficile da riproporre in una grande squadra” | OneFootball

Ai tempi allenatore del Verona, Igor Tudor aveva definito il suo operato difficile da adottare in una grande squadra. Riuscirà a smentirsi?

Durante un’intervista ai microfoni di DAZN nel 2021, quando ancora allenava il Verona, Igor Tudor ci deliziò con una riflessione interessante, quasi enigmatica. “Il nostro modo di fare allenamenti è difficile da proporre in una grande squadra, ma si potrebbe fare una via di mezzo magari attaccando e facendolo più a zona. Questa è una cosa un po’ malata ma in senso buono… di certo non lo puoi proporre a uno come Cristiano Ronaldo. In ogni caso credo non si debba rinunciare a niente in entrambe le fasi perché il calcio cambia e un allenatore deve evolversi”.

Juventus, le parole di Tudor nel 2021:  il tecnico croato riuscirà ad esaltare il suo gioco?

A distanza di quasi 4 anni da quell’intervista, il tecnico croato ha avuto modo di affacciarsi finalmente in una compagine con obiettivi ben più ambiziosi di una “semplice” salvezza. Dopo il Verona infatti Tudor è approdato al Marsiglia e successivamente ha fatto il suo ritorno in Italia sedendo sulla panchina della Lazio. La supposizione di Igor Tudor non era così errata: sia con Marsiglia sia con Lazio non è riuscito ad instillare una mentalità vincente e un gioco esaltante. Allenare la Juventus in questo periodo non è alquanto semplice dato che i bianconeri hanno bisogno prevalentemente dei risultati per poter salvare la stagione.

La Vecchia Signora deve voltare pagina, ripartire da capo, imbastire un nuovo progetto con un’ossatura salda e ambizioni concrete. Igor Tudor potrebbe essere la soluzione migliore per poter finalmente tornare ad incombere terrore non solo in Italia ma anche in Europa. La fiducia c’è eccome e l’entusiasmo pare essere tornato in quel di Torino ma il croato deve smentire dapprima sé stesso del 2021. Tudor ha avuto modo di fare grande esperienza nel corso della sua carriera e adesso si ripresenta una grande tappa che potrebbe segnare definitivamente, sia in positivo che in negativo, il suo percorso da manager.