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·3 de septiembre de 2024

Juventus, non hai titolari a centrocampo: il segreto di Thiago Motta

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Locatelli unico rappresentante della scorsa stagione, Fagioli rientrato dopo la squalifica, Thuram e Douglas Luiz nuovi innesti. Il centrocampo della Juventus è tornato a splendere, ma una domanda sorge spontanea: da chi sarà composta la coppia titolare di Thiago Motta?

Il centrocampo è la zona in cui la Juventus ha agito maggiormente in questa sessione di calciomercato. Adrien Rabiot, Hans Nicolussi Caviglia e Fabio Miretti hanno lasciato la Mole: il primo da svincolato e gli altri due in prestito. In entrata sono arrivati Douglas Luiz e Khephren Thuram. Il brasiliano e il francese completano un reparto composto da Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli, con il jolly Weston McKennie. Cinque nomi per due posti nel 4-2-3-1 di Thiago Motta: chi sono i titolari?


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Nelle prime tre uscite stagionali Douglas Luiz è partito dietro nelle gerarchie di Thiago Motta, mentre Manuel Locatelli sembra essere (per adesso) il perno della linea mediana. Inoltre, se Khephren Thuram è stato rallentato dall’infortunio al bicipite femorale, non bisogna mai dimenticarsi del talento di Nicolò Fagioli. Da capire e valutare quale possa essere l’utilizzo e l’utilità di McKennie, entrato al minuto 67 di Juventus 0-0 Roma, dopo la permanenza e il rinnovo contrattuale fino al 2026. Thiago Motta, dunque, grazie al lavoro di Giuntoli potrà avere a disposizione un novero ampio e diversificato di centrocampisti.

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Douglas Luiz applaude dopo il pareggio tra Juventus e Roma. (Photo by Chris Ricco/Getty Images) direttacalciomercato.com

Juventus, chi butti giù dalla torre tra Douglas Luiz, Thuram, Locatelli e Fagioli?

Le prime tre uscite stagionali della Juventus ci offrono una prima lettura di quella che potrà essere l’11 titolare di Thiago Motta. Uno dei punti caratteristici del tecnico ex Bologna è proprio quello di non avere un 11 di imprescindibili, ma di variare spesso e volentieri gli interpreti.

La centralità di Locatelli

Un punto fisso, però, sembra esserci in questa Juventus. Manuel Locatelli è partito sempre dall’inizio, trasformando il proprio modo di giocare rispetto all’Allegri-bis. Non più solo schermo davanti alla difesa, ma anche regista e uomo di inserimento. L’emblema di tale cambiamento è la partita contro l’Hellas Verona, dove l’ex Sassuolo ha toccato 113 palloni (con 89 passaggi riusciti su 101, con una precisione dell’88%), contro una media di 58,8 nel triennio Allegri. Il centrocampista italiano classe 1998 sembra aver ritrovato la fiducia e la sicurezza che hanno portato la Juventus a spendere quasi 40 milioni di euro bonus compresi nell’estate del 2021.

Il dinamismo di Thuram

Attualmente fermo ai box per una lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra, Khephren Thuram dovrebbe rientrare tra gli abili e arruolabili dopo la sosta per le nazionali. Nella prima gara contro il Como e anche nel precampionato, il francese classe 2001 ha dimostrato di avere delle caratteristiche uniche all’interno della batteria di centrocampisti a disposizione di Thiago Motta. L’ex Nizza è un centrocampista duttile, versatile, dinamico: un box-to-box imprescindibile per il calcio moderno.

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Khephren Thuram si riscalda prima del match tra Juventus e Como. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP) direttacalciomercato.com

La tecnica di Douglas Luiz

Douglas Luiz è il centrocampista, attualmente, meno utilizzato da Thiago Motta: nelle prime tre uscite è sceso in campo soli 55 minuti. Pochi minuti ma di estrema qualità. Ogni volta che il brasiliano entra in campo, l’intero livello tecnico della squadra si innalza vertiginosamente. L’ex Aston Villa ha caratteristiche da vero regista, senza però disdegnare la fase offensiva e la qualità nell’ultimo passaggio. Inoltre, i 50 milioni totali dell’affare con i Villains, con l’inserimento di Iling Jr. e Barrenechea, dimostrano la grande fiducia che società e allenatore ripongono nel centrocampista classe 1998.

Il talento di Fagioli

Mai dimenticarsi del talento di Nicolò Fagioli, come non dimenticarsi neanche il percorso complicato e tortuoso che ha affrontato e continuerà ad affrontare sul lato squalifica. Il prodotto delle giovanili bianconere ha tutte le carte in regola per prendersi la titolarità del centrocampo di Thiago Motta, ma avrà una fortissima concorrenza. Nella scorsa stagione è stato a mani basse il miglior centrocampista della Juventus, ma quest’anno sarà dura imporsi nelle gerarchie.

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Weston McKennie durante il match di Serie A tra Hellas Verona e Juventus. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images) direttacalciomercato.com

Enigma McKennie, lo statunitense potrà dire la sua?

Come anticipato sopra, la presenza e l’utilità di McKennie rimangono per adesso un enigma. L’americano era uno dei primi nomi in uscita, tanto da essere inserito nello scambio per arrivare a Douglas Luiz. L’ex Schalke ha fatto muro sulle richieste economiche, la Juventus è stata costretta ad inserire Barrenechea e McKennie, alla fine, è rimasto a Torino. Dopo un breve periodo passato da separato in casa e fuori rosa, il texano è stato reintegrato e ha rinnovato il proprio contratto fino al 2026. In conclusione, Thiago Motta non ha dei titolari e delle riserve. Il tecnico italo-brasiliano potrà scegliere accuratamente i propri centrocampisti in base all’avversario che dovrà affrontare e alla partita che vorrà fare. La coppia Douglas Luiz-Locatelli è un mix di solidità e tecnica, un duo formato dal brasiliano e da Thuram, invece, può dare molto dinamismo alla linea mediana. Fagioli può offrire ulteriore tecnica e palleggio. Insomma, Thiago Motta potrà giocare con le coppie e, come un’alchimista, trovare la formula giusta per ogni gara.

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