Milannews24
·31 de julio de 2025
Jashari al Milan: braccio di ferro con il Bruges, c’è l’ennesimo dettaglio che non passa inosservato

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·31 de julio de 2025
Il caso Jashari si infittisce, e la sua assenza tra i convocati per la seconda partita di campionato del Bruges non fa che alimentare le speculazioni. Il talentuoso centrocampista albanese, come riportato da Antonio Vitiello, sembra essere al centro di un vero e proprio braccio di ferro con la sua attuale squadra, determinato a forzare il suo trasferimento al calciomercato Milan. La situazione è chiara: Jashari “rifiuta tutto”, mostrando una ferrea volontà di vestire la maglia rossonera e una totale indisponibilità a scendere in campo per il Bruges.
Questa determinazione incrollabile da parte del giocatore evidenzia quanto il progetto Milan lo attragga. L’arrivo di Tare come nuovo Direttore Sportivo e di Allegri come nuovo allenatore ha evidentemente rafforzato l’appeal del club di Via Aldo Rossi. Tare, con la sua esperienza e la sua reputazione nel scovare talenti e chiudere affari complessi, sarà l’uomo chiave in questa trattativa. La sua capacità di negoziazione sarà messa a dura prova, dovendo convincere il Bruges a cedere un giocatore che, a quanto pare, non ha più intenzione di contribuire alla causa belga.
Il Milan ha bisogno di rinforzi mirati per affrontare al meglio la prossima stagione, e un centrocampista con le caratteristiche di Jashari potrebbe rivelarsi un tassello fondamentale. La sua visione di gioco, la capacità di recuperare palloni e la sua duttilità tattica lo renderebbero un elemento prezioso per la mediana di Allegri. Il tecnico, noto per la sua pragmatica gestione del centrocampo, vedrebbe di buon occhio l’arrivo di un giocatore così determinato e motivato a sposare il progetto rossonero.
La strategia di Jashari di rifiutarsi di giocare è un chiaro segnale di protesta e un tentativo di accelerare i tempi del suo trasferimento. Questo tipo di comportamento, sebbene possa creare qualche attrito con il Bruges, è spesso l’unico modo per i giocatori di far valere la propria volontà quando un club si oppone a una cessione. La questione ora si sposta sul fronte negoziale: il Milan dovrà presentare un’offerta che soddisfi le richieste economiche del Bruges, ma che al tempo stesso non sia eccessivamente onerosa, considerando la posizione di forza che Jashari sta cercando di crearsi.
L’operazione Jashari è quindi un banco di prova significativo per la nuova dirigenza rossonera. La capacità di Tare di sbloccare situazioni complicate e la volontà del Milan di investire in giocatori fortemente motivati saranno i fattori determinanti. I tifosi rossoneri sono in attesa, sperando che questo braccio di ferro si risolva presto a favore del Milan, portando a San Siro un giocatore che sembra già avere il cuore rossonero. La vicenda è in continua evoluzione e ogni giorno potrebbe portare nuove importanti novità.
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