Inter-Juventus senza coreografia. La società risponde: «Nessuna limitazione!» | OneFootball

La partita Inter-Juventus di quest’anno, attesa con grande fervore dai tifosi, si è tinta di polemiche ben prima del calcio d’inizio. La Curva Nord, storico gruppo di tifosi organizzati dell’Inter, ha infatti accusato la società nerazzurra di aver vietato l’ingresso della coreografia. Qualche minuto dopo, però, la società ha prontamente risposto.

LA RISPOSTA – Prima di Inter-Juventus, la Curva Nord dei tifosi nerazzurri avevano dichiarato: “L’ingresso della coreo ci è stato vietato, non dalla questura, ma dalla stessa società”. I tifosi hanno espresso delusione per quella che ritengono una censura ingiustificata. Questo annuncio ha colto di sorpresa i sostenitori e, inevitabilmente, ha acceso il dibattito su una presunta frattura tra la Curva e la dirigenza del club. La Curva Nord, nella sua dichiarazione, ha rincarato la dose, affermando: “Qualcuno potrebbe pensare sia una scelta corretta, visto il terremoto mediatico delle ultime settimane. Noi però siamo rimasti estremamente delusi e sconfortati da questa censura”. Qualche minuto dopo, però, è arrivata la risposta della società: “Il club comunica di non aver limitato l’ingresso di elementi coreografici. Tale disposizione è stata ricevuta in sede di GOS dalle autorità di Polizia”.

Inter-Juventus senza coreografia. La società nerazzurra risponde

NOTA – Con questo comunicato, la dirigenza nerazzurra ha smentito ogni coinvolgimento nella scelta di vietare la coreografia, affermando che la decisione sarebbe stata presa dal Gruppo Operativo Sicurezza (GOS), organo che comprende rappresentanti della Polizia e altre autorità di pubblica sicurezza. Questa scelta pone dunque l’accento su un altro aspetto della vicenda, ovvero la necessità di garantire la sicurezza in occasione di un evento sportivo di rilievo come il derby d’Italia.