Lazionews24
·21 de julio de 2025
Insigne-Lazio, un colpo non all’altezza? Sentite cosa ha detto questo grande ex biancoceleste

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·21 de julio de 2025
L’ex centrocampista della Lazio e oggi commentatore sportivo, Roberto Rambaudi, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per analizzare le prime indicazioni che arrivano dal ritiro biancoceleste. Tra i temi toccati, non è mancata una riflessione sulla possibile operazione Insigne-Lazio, accostamento che continua a far discutere in ambito mediatico, e sul ruolo del giovane Belahyane, altro nome finito sotto osservazione in questi giorni.
Rambaudi ha invitato alla cautela: «È ancora presto per dare giudizi definitivi. Questo è il momento in cui Sarri si affida ai giocatori che conosce meglio, ma osserva con attenzione anche i nuovi. Ad esempio, Provstgaard mi ha colpito: è un ragazzo attento, disciplinato, capitano della Danimarca Under 21. Ha potenzialità, ma il resto è ancora tutto da verificare».
Sul fronte offensivo, però, l’ex biancoceleste è stato molto chiaro, soprattutto in relazione alla voce Insigne-Lazio: «Non credo che Insigne sia la risposta giusta. Servono qualità e idee nuove là davanti. Il problema della Lazio non è tanto il singolo, ma l’atteggiamento offensivo. Serve un gioco più coraggioso, più verticale. Il “compitino” non basta più se si vuole fare un salto di qualità».
Anche su Belahyane, Rambaudi ha espresso perplessità sul suo impiego come mezzala: «Per me è un play, non ha le caratteristiche fisiche per fare la mezzala classica nel sistema di Sarri. Può abbassarsi a ricevere palla, dialogare col regista, ma se gli chiedi di inserirsi in area o coprire l’intera fascia non è il suo ruolo».
Più in generale, Rambaudi ha fatto un bilancio sulla fase offensiva della Lazio: «Sarri è un maestro nella fase difensiva, ma davanti ci sono ancora tante incognite. Ho qualche dubbio sulla possibilità di fare meglio rispetto allo scorso anno in termini di produzione offensiva. Mi auguro di essere smentito dai fatti, ma servono scelte chiare e coraggiose».
La suggestione Insigne-Lazio divide l’opinione pubblica e non convince pienamente neanche chi conosce bene l’ambiente biancoceleste. Per Rambaudi, la priorità resta trovare soluzioni che migliorino il gioco e la pericolosità offensiva, più che affidarsi a nomi altisonanti.