Infortunio Milan: frattura del perone per Sara Stokic | OneFootball

Sara Stokic è un altro prospetto che fa parte della ricostruzione milanista basata su un importante blocco di giovani. Dopo essere cresciuta calcisticamente in Serbia, nel Vojvodina, l’ala classe 2005 approda in rossonero nel 2024 dove diventa protagonista della Primavera con la quale vince la Viareggio Women’s Cup e lo Scudetto, risultando decisiva con 12 reti totali, comprese quelle nelle due partite di Final Four. La stagione 2024/2025 è quella del debutto tra le professioniste: debutta con il Milan il 14 settembre nella sconfitta casalinga contro la Fiorentina per 1-2 e termina la sua stagione con 2 gol e 1 assist in rossonero. Non è mai stata la prima scelta di Bakker che le preferisce Monica Renzotti e Chantè Dompig, ma il suo futuro appare comunque brillante dato che è entrata anche a far parte in pianta stabile della propria nazionale maggiore, con la quale ha debuttato il 25 ottobre nell’andata dei Playoff per la qualificazione agli Europei contro la Bosnia terminata 2-2 ed entrando a far parte del tabellino nella gara di ritorno con la rete dell’1-0 nella vittoria serba per 4-1. Non è un caso che sia anche stata nominata Miglior Giovane Serba, un premio che la carica di aspettative ma anche di orgoglio.

È proprio la nazionale però a portare brutte notizie: nella partita valida per la Nations League, Serbia-Ungheria, Stokic ha riportato un pesante trauma distorsivo alla caviglia con frattura del perone che l’ha costretta all’operazione. Questo il comunicato del Milan: “AC Milan comunica che, durante la partita Serbia-Ungheria di Nations League, Sara Stokić ha riportato un severo trauma distorsivo della caviglia destra con frattura chirurgica del perone. L’intervento, eseguito a Milano, è perfettamente riuscito. Dopo qualche giorno di convalescenza Sara inizierà da subito la riabilitazione.”

Stokic inizierà dunque il suo percorso di riabilitazione con l’obiettivo di recuperare e di tornare più forte e consapevole di prima per continuare il suo percorso di crescita verso un futuro che, si augura e ci auguriamo, sia splendente.