Immobile: “Alla Lazio stava diventando amore solo per quanto ho dato. Dopo l’addio di Sarri non ero più lo stesso” | OneFootball

Ciro Immobile, ora in forza al Besiktas, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport, in cui ha raccontato il suo ultimo periodo alla Lazio, che lo ha convinto di dover lasciare i biancocelesti. In Turchia ha iniziato molto bene, nonostante la squadra non stia vivendo un buonissimo momento, sia in campionato che in Europa.

Immobile: “Alla Lazio stava diventando amore solo per quanto ho dato. Dopo l’addio di Sarri non ero più lo stesso”

Questa estate, dopo 8 stagioni e una valanga di gol segnati, Ciro Immobile ha lasciato la Lazio, con cui aveva creato un legame indelebile. Il bomber italiano ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky, in cui ha parlato dell’ultimo periodo nella Capitale che lo hanno convinto a lasciare. Al momento milita nella Super Lig turca, con la maglia del Besiktas, dove non ha perso il vizio del gol, anche se il club non sta vivendo il miglior momento della sua storia.

Queste le parole di Immobile: “I tifosi biancocelesti mi hanno amato alla follia. Io ho amato loro allo stesso modo, ma stava diventando un amore solo per quanto fatto e non per quello che potevo ancora dare. È quasi facile segnare 20 gol in una stagione, non lo è farlo per 5-6 volte di fila: si stava creando quasi una punta di scetticismo nei miei confronti”. Il bomber di Torre Annunziata ha continuato: “Dopo l’addio di Sarri ho vissuto un periodo davvero molto tosto. Da capitano mi sono accollato delle responsabilità che nemmeno pensavo di avere: non ero pronto e sono finito in un vortice più grande di me. Se non sei lucido di testa, le gambe non girano e ti fai male, esattamente come mi è successo. Tutte queste cose mi hanno portato a decidere di lasciare. Mi è stata molto di aiuto anche mia moglie Jessica: aveva visto un Ciro cambiato, io avevo capito di essere alla fine di un ciclo”.

Infine ha concluso: “Se ho qualche rammarico? L’unico che ho è non aver salutato i tifosi. Quello mi è rimasto sul groppone, ma porterò la Lazio sempre nel cuore”.

Francesco Landi

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