Pagine Romaniste
·24 de enero de 2025
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Pierluigi Gollini è diventato ufficialmente un calciatore della Roma. Questa mattina l’ex portiere dell’Atalanta ha firmato un contratto fino al 2027 che lo legherà ai giallorossi. Queste le sue prime dichiarazioni rilasciati ai canali ufficiali del Club:
Quali sono le tue prime impressioni?
“Grazie per il benvenuto. Sono felice di essere qua. Le prime impressioni sono ottime. Ho fatto molte visite ma fanno parte della routine. Il primo impatto con Trigoria è stato molto bello. Ero venuto sette/otto anni fa con la nazionale under 21 e tornarci oggi da giocatore della Roma è molto bello. Percepisco l’area di un bellissimo ambiente”.
La trattativa?
“Innanzitutto ringrazio la famiglia Friedkin. Già c’era stato un dialogo quest’estate ma non si era riuscito a fare l’accordo, ci siamo riusciti adesso. Sono molto felice di essere qua. Conosco già tanti ragazzi di questo gruppo e sono sicuro che mi troverò bene all’Interno del gruppo e del centro sportivo”.
Mancini, Cristante, avevate già parlato della trattativa?
“Si, loro sono stati i primi a scrivermi quando hanno saputo di questa opportunità. Mi hanno scritto: “Allora è vero, vieni no?”. Sono amici e ragazzi che conosco da tanti anni e frequento anche fuori dal campo. Questa cosa mi faciliterà l’ambientamento, ma sono sicuro che non avrò problemi, sono tre ragazzi fantastici e sono felice di ritrovarli in questa esperienza a Roma”.
Le tue aspettative?
“Sono felice di essere qua e spero di trovare una cosa dove rimanere allungo. Sicuramente cercherò di dare il mio contributo oltre che al campo, anche a livello di spogliatoio. Credo che quando si gioca per in società così importante come la Roma bisogna sempre avere un attaccamento alla maglia molto importante. Ci sono ragazzi che stanno qua da molti anni come Pellegrini, Mancini e Cristante. Tanti ragazzi che credo siano importanti per dimostrare questa cosa. Credo che in ogni società sia importante avere dei ragazzi che quando qualcuno arriva ti faccia capire il peso e l’importanza della maglia. Roma è sicuramente un posto molto importante dove giocare e c’è grande responsabilità. Essere giocatori della Roma è un privilegio. Quindi il mio impegno sarà dimostrare di essere un focoso da Roma e dare tutto anche a livello umano”.
Cosa significa la Roma in questo momento della tua carriera?
“Per me è la grande possibilità. Ovviamente Roma è un club top, una piazza top e quando si viene d’avversari non è mai una partita semplice. Adesso avrò la fortuna di essere io da giocatore di casa all’Olimpico . Sono sicuro che con il lavoro e la dedizione dimostrerò le mie qualità anche qua”.
Si percepiva così tanto d’avversario l’effetto Olimpico?
“Beh si, quando la curva spinge non è un ambiente semplice. Chiaro che la tifoseria è un uomo in più. Ci sono pochi posti in cui quando sei avversario senti il pubblico così potente e che dà tanto alla squadra. Sicuramente sarà un fattore in più e poi si sa, è sempre tutto esaurito e c’è una passione sfrenata per la Roma. Ovvio che quando sei avversario lo senti e quando sei tu giocatore deve essere una cosa in più che ti fa dare qualcosa in più che ti fa raggiungere l’obiettivo”.
Come ti immagino il tuo esordio da romanista all’Olimpico?
“Non lo so sinceramente. A queste cose uni non ci deve pensare troppo. Io penso a lavorare quotidianamente e se sei pronto ogni giorno poi quando sarà il momento uno si farà torcere pronto”.
Quanto conosci la Roma città?
“Mi piace molto da quello che ho visto. Sono sempre venuto da turista. Ho tanti amici che vivono qua e sicuramente avrò ancora tanto da scoprire di questa città. È la capitale del nostro paese e credo ci sia poco da dire. Sono molto felice di essere qua e credo che sono pronto e che sono fortunato perché avrò da fare tante belle esperienze a livello calcistico e anche fuori. Sono sicuro che la città saprà darmi tanto”.
Che cosa vuoi dire ai tifosi della Roma?
“Sono sicuro che metterò tutto me stesso. Questa è la cosa che ci tengo a dire. In campo con l’impegno quotidiano in allenamento. E fuori, perché portare la maglia della Roma e rappresentarla ha un certo peso ed importanza ed il dato tutto me stesso per rendere i nostri tifosi orgogliosi e aiutare i miei compagini e questa squadra a dare il meglio. Forza Roma e Daje Roma”.
Foto: [Simone Arveda] via [Getty Images]