Juventusnews24
·21 de julio de 2025
Giletti ci va giù pesante: «Questa non è la Juventus. Siamo sempre a rincorrere negli ultimi anni». L’attacco del giornalista coinvolge soprattutto due operazioni di mercato! Le parole

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·21 de julio de 2025
Ai microfoni di TMW Radio, il conduttore tifoso della Juve Massimo Giletti ha detto sull’andamento del calciomercato dei bianconeri, su Igor Tudor e sull’impatto di Damien Comolli. Di seguito riportate le sue dichiarazioni, espresse a “Calciomercato e Ritiri“.
PAROLE – «La Juve paga gli errori fatti negli ultimi anni. Ero convinto che con Giuntoli avrebbe cambiato marcia. Tutti esaltavamo gli acquisti dello scorso anno, da Koopmeiners agli altri, ma nei fatti è stata una Juve diversa. A me spiace che vada via Weah, perchè poteva giocare in più ruoli, Mbangula invece fa la fine di Huijsen, che fa risultati in un’annata critica comunque. Darlo via per 10-12 mln mi sembra un effetto Huijsen. Capisco che per i bilanci si devono fare certe cose, ma comprare una meteora per lui come Sancho… E’ è in scadenza, è vero, ma è un punto interrogativo. E sacrifico per lui due giocatori veri. La Juve è da anni che non ha un regista, perché Locatelli è adattato a quel ruolo. Eppure è stato il migliore della Juve per continuità e cattiveria. Se non hai giocatori di livello non fai il salto di qualità e giochi per arrivare quarta. E questa non è la Juventus. Siamo sempre a rincorrere negli ultimi anni».
TUDOR – «Ci ha permesso innanzitutto di andare in Champions. Quando Tudor dice dopo Venezia certe cose, se ci fosse stato Moggi lo avrebbe fatto accomodare a casa. Credo in lui, perché conosce la Juve e sa come bisogna essere forti qui, però è stata una scelta forzata. Ha perso il treno di Conte più volte e qualche dubbio mi viene».
COMOLLI – «Spero che non faccia la fine di Vasseur alla Ferrari, che sia una scelta migliore. Ottimo l’arrivo di David, si trova in una situazione non semplice ma io sarò provinciale e credo che il calcio italiano richieda uomini italiani per fare mercato. Poi le valutazioni le faremo alla fine».