Garlando sulla squadra di Chivu: «Rosa attrezzata e di alta qualità. Ma senza Lookman manca l’apriscatole» | OneFootball

Garlando sulla squadra di Chivu, l’analisi di Luigi Garlando: Chivu dovrà ringiovanire la squadra e cambiare pelle tattica. Il Napoli resta favorito

Il campionato di Serie A è pronto a partire e, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando ha fotografato lo stato delle big alla vigilia del torneo. Il giornalista ha posto l’accento sulle ambizioni del Napoli, campione in carica, e sull’Inter di Cristian Chivu, indicata come la rivale più credibile nella corsa allo scudetto.

Per Garlando, la perdita di Romelu Lukaku a lungo termine pesa molto sul piano tattico ed emotivo per il Napoli, ma l’arrivo di Kevin De Bruyne rappresenta una “ciliegina” di livello assoluto che conferma i partenopei come favoriti.

Inter, rosa di qualità ma senza Lookman

Guardando ai nerazzurri, Garlando ha sottolineato il lavoro che attende Cristian Chivu, chiamato a dare una nuova identità alla squadra: «L’Inter deve ringiovanire e cambiare pelle tattica. L’arrivo di Andy Diouf facilita il passaggio a un 3-4-2-1 più offensivo, ma il mancato approdo di Ademola Lookman lascia un vuoto importante: manca l’apriscatole da uno contro uno».

Una lacuna che, secondo il giornalista, potrebbe pesare in alcune partite chiuse, dove serve il talento di un giocatore capace di rompere gli equilibri con una giocata individuale.

Inter, le scelte di Chivu a centrocampo

Se in attacco resta il rimpianto per Lookman, in mezzo al campo non mancano le alternative. «In mezzo c’è abbondanza – ha scritto Garlando –. Petar Sucic chiede spazio e il giovane Chivu dovrà sempre scegliere». Il croato classe 2003, arrivato dal Dinamo Zagabria, si candida a essere una delle rivelazioni stagionali, insieme ai senatori Barella e Mkhitaryan.

Una lotta scudetto già scritta?

Per Garlando, se dovesse ripetersi il duello tra Napoli e Inter, nessuno resterebbe sorpreso: due rose attrezzate, ricche di qualità e con allenatori dal profilo diverso ma entrambi ambiziosi.

L’Inter, con una rosa ampia e rinnovata, resta dunque tra le grandi favorite, ma per colmare il gap servirà trovare soluzioni creative in assenza di Lookman, l’uomo che avrebbe dovuto portare imprevedibilità e dribbling.