Frosinone, Gori: “L’interesse risale a febbraio, ho scelto il progetto! Doppio salto? Le differenze si vedono, ma io compenso con…” | OneFootball

Il nuovo attaccante del Frosinone, Lorenzo Gori, si è presentato ufficialmente ai suoi nuovi tifosi tramite un’intervista rilasciata ai microfoni del club gialloblù. Il classe 2004 è alla prima esperienza tra i professionisti: i Ciociari hanno infatti deciso di puntare forte su di lui dopo la scintillante stagione disputata in Serie D al Ghiviborgo, in cui ha siglato la bellezza di 28 reti. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da AleFrosinone.it.

SCELTA – “Il procuratore già verso febbraio-marzo mi aveva parlato di questo interesse ma sono rimasto concentrato sulla stagione con il Ghiviborgo perché era una cosa a cui tenevo molto e volevo dare il massimo fino alla fine. A inizio estate è stato il progetto che mi ha convinto di più, ho parlato con il mister e ho sentito la fiducia in più. Sentivo che per un giovane come me che ha dovuto fare il doppio salto era l’ambiente giusto per iniziare il percorso tra i professionisti”.

PROFESSIONISMO – “Oltre a essere un doppio salto è anche un passaggio dai dilettanti ai professionisti. Già dai primi allenamenti ho visto la differenza di ritmo, di intensità, nella velocità del passaggio. Però penso che il ritiro possa aiutarmi molto, penso di poter dire la mia e riuscire a pareggiare gli altri sotto il punto di vista fisico. Sono fiducioso e per ora sta andando bene”.

IDOLO – “Come calciatore mi piace un attaccante che sia sì letale sotto porta, però mi piace anche venire a giocare con la squadra, fare sponde per i compagni di squadra. L’esempio per eccellenza di questo è Benzema”.

TIFOSI – “Ho seguito varie partite del Frosinone, essendo anche stato in Serie A. Ho visto che i tifosi sono sempre presenti, mi sembra sana e genuina. Sicuramente ci darà quella spinta in più anche quest’anno, per un giovane come me che vive per la prima volta questi palcoscenici sarà importante”.