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·28 de agosto de 2025

Fabregas: “Bologna squadra forte, con giocatori che si conoscono molto bene. Diao? Mi preoccupa”

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Le parole del tecnico del Como in conferenza stampa in vista della sfida di sabato contro il Bologna di Vincenzo Italiano

La stagione per il Como di Fabregas è iniziata come meglio non si poteva: successo per 2-0 contro la Lazio, dopo una prova superlativa dal punto di vista delle trame di gioco e dell’intensità. I lariani si candidano ad essere la rivelazione del campionato, anche per questo il Bologna sabato sera dovrà prestare molta attenzione. In vista della partita il tecnico spagnolo ha parlato in conferenza stampa, presentando il match avvisando i suoi sulle possibili insidie. Andiamo a riportare di seguito un estratto di quanto dichiarato.


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Fabregas avvisa i suoi. Le parole del tecnico del Como

Fabregas esordisce parlando del Bologna di Orsolini e Castro, svelando anche le condizioni di Kuhn e Addai: “Squadra molto diversa (dalla Lazio, ndr), campione di Coppa Italia. Squadra forte, con giocatori che si conoscono molto bene e non hanno cambiato tanto la rosa. Kuhn ha più allenamenti, ha forzato e ha fatto tutta la settimana. Addai ha fatto tre giorni con noi, se è pronto per partire o no dal 1′ vediamo, devo parlare col medico. Però vediamo, abbiamo opzioni per tanti ruoli. Vediamo domani per l’allenamento

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Fabregas avvisa i suoi. Le parole del tecnico del Como. Bologna Sport News (Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images Via OneFootball)

L’allenatore dei lariani prosegue parlando di Perrone e Diao. A far preoccupare Cesc sono le condizioni dell’esterno classe 2005, assente sabato, e di cui si sa poco sul rientro: “Perrone aveva crampi, ma si è allenato tutta la settimana. Diao mi preoccupa sinceramente, non sta bene: è una cosa che va con quello che era successo all’infortunio dell’anno scorso. Non troppo, però se dopo 4 mesi e l’operazione succede qualcosa di piccolo mi preoccupa. È importante, può fare ruoli differenti e lui è già dentro la nostra dinamica rispetto ad alcuni giovani. Ora dobbiamo forzare altri giocatori e non possiamo dargli tanto tempo, però vediamo come va. Non voglio dire quanto sarà la durata, perché sicuramente sbaglio. Arriverà un comunicato, quando qualcuno si prenderà la responsabilità di farlo. Tutti stanno bene eccetto Dossena”

Le parole di Fabregas sulla crescita del Como

Il tecnico interviene così in merito al processo di crescita della sua squadra, anche in relazione all’ambizione europea: “Dobbiamo migliorare quanto fatto l’anno scorso. Per me è difficile parlare di posizionamenti, ma step by step. Ogni settimana vediamo come cresce la squadra.”

Successivamente commenta così sulla nuova possibile staffetta tra Douvikas e Morata, evidenziando che ci sarà bisogno di tutti e che non ci sono titolari fissi: “Vediamo sabato. Non ci sono titolari qua. In settimana può cambiare, l’importante è che loro capiscano che chi è in migliore condizione gioca. Rispetto all’anno scorso va già meglio, non c’è qualcuno che molla in allenamento. Poi è mia la scelta”.

Il tecnico nonostante i complimenti, tiene alta la concentrazione e non dimentica la gara complicata dello scorso anno contro il Bologna: “Primo tempo catastrofico, secondo molto meglio ma partita molto difficile. È una squadra molto diversa, dinamiche e soluzioni che cambieranno molto. Se vengono lasciati gli spazi giocheranno da squadra di Champions”

Infine una chiosa sui possibili cambiamenti da fare, dopo la prova quasi perfetta di domenica. Il tecnico evidenzia come bisogna anche adattarsi all’avversario e coglie l’occasione per tessere le lodi degli emiliani e di alcuni suoi intepreti: “Abbiamo fatto una buona partita (contro la Lazio, ndr), però non sempre escono partite come questa. Perché dipende anche dagli altri, dobbiamo adattarci a loro. Alcune scelte dipendono dalle altre squadre, la Lazio gioca da dietro mentre il Bologna te la mette dietro la linea difensiva, hanno due esterni fortissimi. Hanno centrocampisti forti sulle seconde palle. È una partita molto diversa da quella di domenica

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