Ex Sampdoria, Iachini: «A me non dispiacciono nemmeno gli attacchi della Sampdoria! Su Coda e Tutino dico che…» | OneFootball

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·25 de julio de 2025

Ex Sampdoria, Iachini: «A me non dispiacciono nemmeno gli attacchi della Sampdoria! Su Coda e Tutino dico che…»

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Beppe Iachini, ex tecnico della Sampdoria, si è espresso in relazione all’attacco blucerchiato. Le sue dichiarazioni

L’esperto tecnico Beppe Iachini, che vanta nel suo palmarès quattro promozioni in Serie A con Chievo, Brescia, Sampdoria e Palermo, ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Le sue riflessioni hanno toccato vari aspetti del campionato, con un focus particolare sulla forza rosanero, squadra che ha guidato nella stagione 2013-14.

Le considerazioni di Iachini sul Palermo

Iachini ha analizzato il potenziale della squadra rosanero, esprimendo grande ammirazione per il progetto tecnico e la qualità della rosa. L’allenatore ha sottolineato come il Palermo stia costruendo una base solida per il futuro, con giocatori di talento e una struttura societaria che punta in alto. La sua esperienza passata sulla panchina siciliana gli permette di avere una visione privilegiata, riconoscendo nel lavoro svolto un’efficacia e una serietà capaci di fare la differenza in un campionato competitivo. Iachini ha elogiato la determinazione del club nel tornare ai massimi livelli del calcio italiano.


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La riflessione sull’attacco della Sampdoria

Nel corso della sua analisi, Iachini ha avuto modo di soffermarsi anche sull’attacco della Sampdoria, squadra che ha allenato con successo. L’allenatore ha espresso un parere sull’importanza di avere un reparto offensivo dinamico e ben assortito. La sua esperienza e il suo occhio attento lo portano a credere che un attacco forte sia la chiave per ambire a traguardi importanti, un concetto che la Sampdoria dovrà tenere a mente per la sua stagione.

«Beh, la ritengo la più forte (coppia Brunori-Pohjanpalo), ma occhio perché a me non dispiacciono nemmeno gli attacchi della Sampdoria, dello Spezia, del Bari e del Catanzaro. Coda e Tutino, per esempio, se restano insieme fanno pure paura».

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