Djalò Juventus, ci sono novità sul difensore: club già al lavoro per la sua uscita ma sarà difficile che… Cosa filtra sul portoghese | OneFootball

Djalò Juventus, ci sono novità sul difensore: club già al lavoro per la sua uscita ma… Cosa filtra sul portoghese reduce dall’esperienza al Porto

Tiago Djalo, difensore portoghese classe 2000, è rientrato alla Juve dopo il prestito al Porto, ma la sua permanenza a Torino appare ormai lontana. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il giocatore non rientra nei piani di Igor Tudor per la stagione 2025-2026, e il club bianconero sta cercando una nuova sistemazione per lui. Nonostante l’investimento significativo di oltre 5 milioni di euro effettuato nel gennaio 2024 per acquistarlo dal Lille, Djalo non ha convinto appieno durante il suo periodo in Spagna, dove ha faticato a trovare continuità.

Il prestito al Porto non ha dato i risultati sperati, con Djalo che ha totalizzato solo 17 presenze in tutte le competizioni, senza riuscire a guadagnarsi un posto da titolare fisso. Nonostante alcune prestazioni positive, il Porto ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto, lasciando così Djalo senza una destinazione definitiva. Il calciomercato Juventus ora si trova a dover gestire un giocatore che non rientra nei suoi piani, ma la sua cessione potrebbe non essere facile.

La Juve sta valutando tutte le opzioni per Djalo, cercando una soluzione che permetta al difensore di rilanciarsi altrove. Tra le possibilità più concrete c’è una cessione in Premier League, dove alcuni club inglesi hanno mostrato interesse. Tuttavia, l’investimento fatto dalla Juve potrebbe complicare le trattative. La Vecchia Signora dovrà quindi decidere se optare per una cessione definitiva, possibilmente a una cifra che non comporti una minusvalenza troppo elevata, o se puntare su un altro prestito con l’obiettivo di rinvigorire il valore del giocatore.

In ogni caso, la Juve dovrà agire rapidamente per risolvere la situazione di Djalo, trovando una soluzione che permetta al difensore di continuare la sua carriera altrove, senza compromettere troppo gli equilibri economici della società.