Diouf Inter, L’Équipe avverte: «Cessione dolorosa per i tifosi, ma veniva criticato per questo motivo» | OneFootball

Diouf Inter, il quotidiano francese sottolinea la delusione dei tifosi per l’addio del centrocampista al club giallorosso, ma avverte i nuovi fan

Il trasferimento di Andy Diouf all’Inter è ormai in dirittura d’arrivo, ma non senza polemiche. In Francia, infatti, L’Équipe ha analizzato la cessione del centrocampista classe 2003, sottolineando come l’operazione da 25 milioni di euro abbia lasciato l’amaro in bocca a una parte consistente della tifoseria del Lens.

Il quotidiano sportivo francese definisce l’addio di Diouf una scelta dettata principalmente dalla necessità economica, più che da un vero orientamento tecnico. Dopo aver investito 14 milioni per strapparlo al Basilea nel 2023, i Sang et Or realizzano una plusvalenza importante, ma – come scrive L’Équipe – «la partenza di Diouf arriva troppo presto, privando il Lens di un giocatore che avrebbe potuto crescere ancora e diventare un punto di riferimento».

Diouf Inter, un talento che divide

Secondo il giornale francese, Diouf ha mostrato progressi significativi nell’ultima stagione, mettendo in luce doti fisiche e capacità di copertura del campo, ma non sempre convincendo sotto porta. Le critiche ricevute per la scarsa incisività negli ultimi venti metri non hanno però scalfito il suo valore di mercato, tanto che il club nerazzurro ha deciso di investire una cifra consistente per portarlo in Serie A.

«Il Lens – osserva L’Équipe – ha perso uno dei pochi centrocampisti in grado di unire intensità e corsa con qualità tecniche in crescita. Una cessione che, sommata a quelle di Medina e El-Aynaoui, rischia di impoverire troppo la rosa».

Le prospettive all’Inter

Per l’Inter di Cristian Chivu, Diouf rappresenta un innesto strategico. Il francese firmerà un contratto quinquennale e sarà inserito in una mediana di alto livello, accanto a Barella, Calhanoglu e Frattesi. L’idea del club è di farlo crescere gradualmente, sfruttando la sua capacità di adattarsi a più ruoli e garantire intensità in entrambe le fasi.

In Francia, però, resta la sensazione di un’occasione sprecata: il Lens, dopo i sacrifici estivi, rischia di presentarsi alla stagione 2025-2026 con meno certezze e con il rimpianto di non aver trattenuto Diouf almeno per un altro anno.