Da 0 a 10 – Vandeputte re, Alvini solo al comando. Carrarese flop, Modena dipendente: il PAGELLONE della 25^ giornata | OneFootball

La giornata numero 25 di Serie B è andata in archivio nel solito weekend intenso di emozioni e ricco di spunti. Di seguito il nostro pagellone dal meglio al peggio.

Il pagellone di Serie B

10 – Reazione da fenomeno: Vandeputte trascinatore

Passare da essere uno dei migliori a oggetto misterioso potrebbe mettere fine al trend positivo. Jari Vandeputte, però, ha reagito e lo ha fatto a modo suo. Lavoro, sacrificio e la classe che lo contraddistingue: nel giro di pochi mesi il belga è tornato devastante in B anche con la Cremonese tra giocate, gol ed assist.

9 – Due gol dopo il 90′, Spezia enorme

Una partita non ben giocata ma neanche disastrosa: lo Spezia stava lasciando il Picco senza punti al cospetto del Palermo ma questa stagione per i liguri ha qualcosa di diverso. Prima Esposito, poi Aurelio: la voglia di non mollare, la consapevolezza di poter sognare. Rimonta enorme.

8 – Alvini solo al comando: il Cosenza ci spera

La partita con la Carrarese era da vincere e il Cosenza ci è riuscito. Sul campo sarebbero playout, la classifica reale recita ancora un miracolo sportivo da dover compiere. Commovente Alvini, intrigante ora capire cosa farà il Cosenza in un ambiente avvolto nel caos. Sarà l’ennesimo sogno?

7 – Doppio acuto Samp: è la strada

La Samp è tornata a un doppio acuto dopo tempo immemore blindando la porta e affidandosi a Niang. Sei punti di fila vitali per provare ad allontanarsi dalla zona rossa e regalarsi un destino diverso.

6 – Caduta e reazione; questo è il Cesena

Dopo il periodo orribile senza Shpendi, il Cesena si sta abituando a cadere e a reagire. Farlo a Reggio Emilia non era facile ma grazie a Saric sono arrivati 3 punti fondamentali.

5 – A secondi dal riscatto: il Palermo torna sulla Terra

Una prova di forza a La spezia avrebbe potuto dare al Palermo linfa e consapevolezza. Fino al 90′ è stato così, 5 minuti più tardi i rosanero tornano in Sicilia con paura e dubbi. I soliti.

4 – Reggiana altalenante: ci sarà da soffrire

La Reggiana, seppur decimata, incanala la seconda sconfitta di fila. Un preludio a quel che sarà sino alla fine del campionato: ci sarà da soffrire.

3 – La dipendenza del Modena: Palumbo non è eterno

Il Modena senza Palumbo non gira. Se il centrocampista incappa in una prestazione sottotono o anche “normale” i Gialli smettono di girare. Una dipendenza a cui va trovata una cura perché Palumbo non è un alieno.

2 – I gol di Laurienté

Niente voto negativo ma un semplice accostamento: il francese ne fa altri due, si prende la vetta della classifica marcatori e mostra la sua dimensione.

1 – VAR chilometrici

A Pisa VAR chilometrico. Fuorigioco, forse fallo, anzi due fuorigioco. Insomma tempo perso, nervosismo che si accumula e partite che vanno fuori dai binari. Basta.

0 – Carrarese in caduta libera

Campionato clamoroso fino alle porte dell’inverno, poi il crollo. Cinque sconfitte di fila che ora mettono la Carrarese in una posizione di serio rischio, tipica da neopromossa. Servirà fare gruppo e ritrovarsi.