Cuni: «Puntare in alto è inevitabile. Qui c’è un blasone da Serie A, la gente è abituata ai grandi livelli» | OneFootball

Marvin Cuni, neo acquisto della Sampdoria, è intervenuto in relazione alla sua nuova avventura a Genova. Le dichiarazioni

Marvin Cuni, il nuovo attaccante della Sampdoria, ha espresso tutto il suo entusiasmo per la sua nuova avventura in un’intervista a La Repubblica. L’attaccante, classe 2001, è arrivato dal Rubin Kazan in prestito con opzione di riscatto e si è detto pronto a dare il massimo per i colori blucerchiati.

Blasone e ambizioni

Cuni ha sottolineato l’importanza e il blasone della Sampdoria, un club che “sa di Serie A” nonostante militi in B. Il calciatore, con un passato nelle giovanili del Bayern Monaco, ha dichiarato di aver imparato lì a puntare in alto e di voler portare questa mentalità a Genova. Le ambizioni del club sono chiare e Cuni è convinto che si possa fare bene in questa stagione.

Obiettivi personali e motivazioni

Senza sbilanciarsi con cifre e promesse, Cuni ha rivelato di avere un’idea precisa in testa riguardo ai suoi gol, ma preferisce non parlarne. Ha espresso grande eccitazione per il suo debutto e per la nuova avventura che lo aspetta, in particolare per la sfida contro lo Spezia. Ha aggiunto che i suoi genitori verranno apposta da Monaco di Baviera per vederlo giocare, una motivazione in più per dare il massimo in campo. Di seguito uno spunto dall’intervista:

VIAGGIARE A FARI SPENTI – «La teoria di mister Donati? Trovo giusto viaggiare a fari spenti, la penso come lui. Preciso però una cosa: se vieni a giocare alla Sampdoria, sai cosa ti aspetti e che ambizioni devi avere. Puntare in alto è inevitabile: qui c’è un blasone da Serie A, la gente è abituata ai grandi livelli».

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