PianetaChampions
·28 de diciembre de 2024
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Il Corriere dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha fotografato i movimenti di mercato in essere in casa Juventus: “Un gioco a incastri, seppur non un vero e proprio domino. La Juventus sfoglia la margherita nell’attesa di capire quale sarà il prossimo colpo in difesa, ben sapendo che non ci sono grandi possibilità economiche all’orizzonte. Servirebbe quindi un’occasione, magari in prestito con diritto di riscatto, come cercato di fare con il primissimo obiettivo, Antonio Silva, per cui Jorge Mendes si è esposto con forza […] Questo perché i rapporti fra il difensore portoghese e il nuovo tecnico, Bruno Lage, sono tutt’altro che idilliaci. Le tante panchine in favore di Araujo e Otamendi non possono essere cancellate da un colpo di spugna, come l’inserimento nell’undici titolare contro l’Estoril Praia, seppur con la fascia da capitano. La sensazione è che per ricucire ci sia necessità di altro tempo, ma che Mendes non abbia intenzione di concederlo, anche perché ha intravisto una possibilità che altrimenti sarebbe molto difficile da cogliere. Questo è il senso delle dichiarazioni pro Juve, sicuramente inattese ma che mirano a sfruttare un’opportunità. Un aiuto potrebbe arrivare da Arthur, il cui trasferimento al Betis di Siviglia sembra in dirittura d’arrivo […]. Il preferito per la retroguardia sarebbe David Hancko, del Feyenoord, perché capace di giocare in due ruoli, sia da terzino sinistro che da centrale. Come arrivare però ai 35 milioni di valutazione? A parte il cartellino di Facundo Gonzalez, valutato 6 e utilizzabile come contropartita, i bianconeri hanno provato a offrire Samuel Mbangula. Il belga può valere circa 10 milioni di euro e ha avuto richieste da club francesi e tedeschi, ma solo in prestito con diritto di riscatto […]“.