Calcio Femminile Italiano
·10 de junio de 2025
Coppa Italia Primavera: le parole in casa Juve di Carola Coppo e Giorgia Termentini

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·10 de junio de 2025
Al termine della finale di Tirrenia, che al Centro di Preparazione Olimpica ha assegnato la coppa Italia Primavera alla Juventus (vincente per 4-0 sulla Fiorentina), le prime parole raccolte sono quelle di Federica Cappelletti, Presidente della Divisione seria A Professionistica; “Faccio i più sentiti complimenti alla Juventus, quest’anno più che mai avida di risultati: secondo titolo, meritato, per la Primavera. Approfitto delle tante Azzurrine presenti qui, oggi, per fare un grande in bocca al lupo alla selezione Under 19 di Nicola Matteucci: sono certa che ci regalerà grandissime emozioni”.
Gli auguri della Presidente, sono ovviamente rivolti alla selezione italiana di categoria che, dal 15 al 27 giugno prossimi, disputerà la fase finale del campionato europeo in Polonia. La manifestazione, che metterà in palio un trofeo che l’Italia già vinto nel 2008, vede la partecipazione di otto nazionali suddivise in due gironi di qualificazione (l’ospitante Polonia, Svezia, Francia ed Italia in quello A, Portogallo, Olanda, Inghilterra e la detentrice Spagna in quello B).
Il primo commento bianconero, a questo ennesimo successo stagionale dell’Under 19, è invece arrivato dalla capitana, Giorgia Termentini: per lei sono state “emozioni uniche, abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere con un gruppo stupendo”. Per la giovane centrocampista zebrata “è il risultato del tanto lavoro che abbiamo fatto dal primo agosto. È stata una stagione incredibile, perché si punta sempre a fare il meglio quando si comincia, ma non si poteva immaginare un’annata così, vincendo tutte le manifestazioni a cui abbiamo partecipato!”.
Questo nuovo successo juventino, è stato poi anche commentato dall’Head of Women Academy, Carola Coppo: “Sono molto contenta della prestazione e della vittoria. Le ragazze sono riuscite da subito a imporsi e hanno dimostrato tutto il loro valore. Io sono sempre dell’idea che i bilanci di stagione sul settore giovanile si debbano fare in realtà su lunghi periodi perché altrimenti si rischierebbe di parlare esclusivamente di risultati sportivi e appunto se guardiamo l’ossatura della primavera ci sono molte ragazze del 2006, ragazze arrivate in Juventus all’età di 11/12 anni e arrivate alla fine del percorso che si è concluso come meglio non si poteva immaginare. Credo che siano l’esempio migliore di come vorremmo riuscire a lavorare. È stata una bella stagione, sorprendente e fino ad oggi davvero unica. Faccio i complimenti al mister, allo staff e infine alle ragazze che non si sono mai risparmiate e questo ha permesso loro di togliersi moltissime soddisfazioni”. Indubbiamente, in casa Juventus, la stagione 2024-2025 verrà ricordata con soddisfazione per lunghissimo tempo ed a tutti i livelli.