Juventusnews24
·22 de agosto de 2025
Condò mette a nudo il problema: «La Juve sta nuotando con dei pesi che la portano a fondo! Sta scontando errori di vari dirigenti…»

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·22 de agosto de 2025
A Sky Calciomercato L’Originale, Paolo Condò ha racchiuso in queste parole la situazione del calciomercato Juve attuale. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.
PAROLE – «La Juve sta nuotando con dei pesi che la portano a fondo. C’è Nico Gonzalez, c’è Vlahovic, sta scontando errori di varie ere geologiche di dirigenti. Mi aspetto che riesca a vendere, a disfarsi di questi giocatori».
Due destini incrociati, due casi spinosi che tengono in ostaggio il mercato della Juventus. A poco più di una settimana dalla chiusura delle trattative, il futuro di Dusan Vlahovic e Nico Gonzalez è ancora tutto da scrivere. Per il serbo si fa strada una clamorosa ipotesi di permanenza, mentre per l’argentino la strada che porta a Madrid, sponda Atletico, è sempre più calda.
La situazione di Dusan Vlahovic è un paradosso. Messo sul mercato per il suo oneroso ingaggio da 12 milioni di euro netti, non ha finora trovato un club disposto a sostenere tale spesa. La pista Milan si è raffreddata e dall’estero non sono arrivate offerte concrete.
Di fronte a questo stallo, e forte del supporto del tecnico Igor Tudor e dello spogliatoio, il giocatore classe 2000 starebbe ora seriamente valutando di rimanere a Torino per l’ultimo anno di contratto. Una soluzione che la Signora vorrebbe evitare per motivi di bilancio, ma che diventa ogni giorno più probabile.
Se Vlahovic rischia di restare, la partenza di Nico Gonzalez è invece una necessità. La sua cessione è fondamentale per finanziare gli ultimi colpi in entrata. La trattativa con l’Atletico Madrid è quella in fase più avanzata. Il club spagnolo, su spinta di Simeone, insiste per l’esterno argentino classe 1998, ma c’è ancora da trovare l’intesa sulla cifra (la Juve chiede 30 milioni). Il mercato della Vecchia Signora è a un bivio. La cessione di Gonzalez è il passo obbligato per sbloccare le ultime operazioni. Quella di Vlahovic, invece, si trasforma da cessione certa a rebus dall’esito imprevedibile.