Bologna Sport News
·28 de junio de 2025
Come cambia il Bologna con l'arrivo di Ciro Immobile: l'analisi

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·28 de junio de 2025
Dopo una lunga rincorsa, si è ormai arrivati al traguardo. Manca sempre meno infatti per vedere Ciro Immobile con la maglia del Bologna. L'ex attaccante della Lazio è a un passo; dopo essersi visti soffiare Dzeko dalla Fiorentina, i rossoblù avranno quindi a disposizione un attaccante con la a maiuscola. E questo mi ha spinto a fare una considerazione: come cambia il Bologna con il suo arrivo? E soprattutto cosa cambierà per Castro e Dallinga?
Inutile nascondersi dietro a un dito, l'arrivo di Immobile è sicuramente rilevante e ha un peso specifico importante, nonostante il fattore anagrafico non sia dalla sua. L'attaccante classe 1990 non ha mai fatto la comparsa, almeno in Serie A, e non lo dico certo io ma i numeri e quelli sono incontrovertibili. In trecentoquaranta presenze con la Lazio sono stati 207 i gol e 54 gli assist, statistiche che gli hanno permesso di scrivere in maniera indelebile il proprio nome nella storia del club. Immobile ha così ripetuto quanto aveva fatto anni prima al Torino ( 28 gol e 7 assist in 48 presenze).
Arrivando alla più stretta attualità, tanto per smentire i detrattori del giocatore e della trattativa, sono 19 le reti e 4 gli assist messi a referto nell'ultima stagione con il Besiktas, con cui tra l'altro ha vinto la Supercoppa realizzando una doppietta in finale nel roboante successo per 5-0 contro il Galatasaray.
Ciro Immobile (Photo by Ahmad Mora/Getty Images Via OneFootball)
Giusto per intenderci i gol di Immobile in questo anno (19)sono più di quelli messi a referto da Castro e Dallinga insieme (17). Il suo arrivo perciò potrebbe stabilire nuove gerarchie o quanto meno cambiare gli scenari in avanti. L'attaccante si è nel tempo dimostrato una macchina da gol, che però deve essere messo in condizione di rendere al massimo. Per questo qualche piccolo cambiamento potrebbe essere apportato anche nel modo di giocare, magari tentando qualche verticalizzazione in più per sfruttare l'attacco alla profondità del centravanti.
Il lavoro chiesto da Italiano ai suoi attaccanti nell'ultimo anno è stato un filo diverso. Molto spesso sia Castro che Dallinga venivano incontro per aiutare nello sviluppo di gioco, attaccando raramente lo spazio dietro la linea, anche per caratteristiche. Immobile seppur sia abile nel gioco associativo, in un contesto eccessivamente di palleggio (vedasi la Nazionale) rischia di diventare avulso al gioco. L'utilizzo delle due punte appare per il momento una suggestione da utilizzare a gara in corso in particolari condizioni e oltretutto in quella zona agisce Jens Odgaard, fondamentale per l'equilibrio di squadra.
Premesso che in una stagione in cui le competizioni da disputare saranno ben 4, sarà opportuno l'ausilio di tutti, dal momento che arriva un giocatore come Immobile una considerazione va necessariamente fatta: il classe 1990 non può essere utilizzato col contagocce, né al contempo spremuto, anche in virtù dell'età. Quello che è certo è che andranno ridefiniti gli spazi e la gestione considerando però che adesso nel pacchetto offensivo sarà presente un giocatore da 348 gol in carriera…
Ciro Immobile (Photo by Ahmad Mora/Getty Images Via OneFootball)
A rigor di logica l'attaccante che potrebbe trovare meno spazio risulta essere Thijs Dallinga, specialmente se si confronta la sua stagione con quella degli altri due attaccanti. A dovere di cronaca però sottolineo come non mi aspetti un titolare fisso (Castro o Immobile) visto e considerato anche che a Italiano piace molto ruotare gli attaccanti, seppur poi questa valutazione verrà presa in base allo stato di forma di tutti. Quel che è certo però è che l'arrivo di Immobile sposta comunque gli equilibri, del resto la comparsa non l'ha mai fatta…