Cianflone: «Esonero Pirlo inevitabile, portava dietro la ruggine dello scorso anno. E sulla gara di Cosenza…» – ESCLUSIVA | OneFootball

Sampdoria, le parole in esclusiva del giornalista sportivo Daniele Cianflone sulla situazione dei blucerchiati e sulla sfida con il Cosenza

Ai microfoni di SampNews24 è intervenuto in esclusiva il giornalista sportivo e direttore responsabile de Il Dot.it Daniele Cianflone per parlare della situazione in casa Sampdoria e del prossimo impegno dei blucerchiati, attesi al Marulla dal Cosenza. Le sue dichiarazioni:

La Sampdoria ha faticato a ingranare in questo avvio di campionato: cosa non ha funzionato nelle prime giornate?«Credo che la squadra si sia portata dietro le ruggini accumulate con Pirlo già nella scorsa stagione. Questo ha influito negativamente sulle prestazioni della squadra»

Cosa ne pensa dell’avvicendamento in panchina tra Andrea Pirlo e Andrea Sottil? La società ha fatto la scelta giusta?«Scelta inevitabile a mio avviso. Pirlo non è riuscito a dare un’anima alla Samp, e in Serie B questo è un fattore fondamentale»

Come arriva il Cosenza alla sfida di domenica contro la Sampdoria di Sottil?«Il Cosenza è una squadra in salute che ha già trovato una sua identità grazie ad Alvini, allenatore di cui si vede la mano e capace, peraltro, di aver stabilito un feeling con tutta la piazza»

Come vede la partita tra Cosenza e Sampdoria? C’è qualche giocatore da tenere d’occhio?«Mancherà il giocatore che avrebbe catalizzato più di tutti l’attenzione: il grande ex Gennaro Tutino. L’uomo più in forma dei padroni di casa è Fumagalli. Lo spauracchio da queste parti è senz’altro Massimo Coda, un incubo per il Cosenza, contro il quale è andato spesso a segno»

In Serie A, invece, chi vede come favorita alla vittoria dello Scudetto?«In Serie A credo sarà un campionato più equilibrato del solito. La Juventus di Thiago Motta può tornare a lottare per lo Scudetto»

Parlando della Nazionale, gli azzurri sembrano rinati nelle ultime uscite dopo un Europeo difficile. Cosa, secondo lei, ha funzionato?«Meglio aspettare altre conferme sulla rinascita della Nazionale. Due buone partite, ma per tornare ad alti livelli ci vuole maggiore continuità»Si ringrazia Daniele Cianflone per la disponibilità e cordiliatà mostrata nel corso di questa intervista