Inter News 24
·18 de agosto de 2025
Chivu Inter, cambio di rotta: niente rivoluzione, sarà una evoluzione! La mossa in mente a partire dal Torino

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·18 de agosto de 2025
L’ultima amichevole giocata a Bari contro l’Olympiacos ha offerto spunti interessanti per capire quale sarà l’impostazione tattica dell’Inter in vista dell’esordio in Serie A contro il Torino. Secondo quanto riportato da Libero, il tecnico Cristian Chivu, subentrato alla guida dei nerazzurri in questa stagione, sembra intenzionato a mettere da parte l’esperimento del 3-4-2-1 per affidarsi al più collaudato 3-5-2.
Il test contro i greci, infatti, ha dimostrato come la squadra non sia ancora pronta ad adottare un pressing alto e costante senza i giusti interpreti. Per questa ragione, Chivu appare orientato a riproporre un modulo più tradizionale, caratterizzato da equilibrio e compattezza difensiva, con l’aggiunta di una manovra più diretta rispetto al passato. Un’evoluzione più che una rivoluzione, pensata per sfruttare le caratteristiche dei giocatori attualmente a disposizione.
Uno dei segnali più incoraggianti arriva dal reparto offensivo. Marcus Thuram, attaccante francese arrivato l’estate scorsa, e Lautaro Martinez, capitano e punto di riferimento dei campioni d’Italia, hanno dimostrato grande intesa e capacità di incidere. La coppia sembra già pronta a guidare l’Inter nella nuova stagione, offrendo garanzie di qualità e concretezza.
Alle loro spalle, il passato recente con Correa e Arnautovic sembra ormai lontano. I nuovi innesti Ange-Yoan Bonny, giovane talento offensivo, e Pio Esposito, attaccante cresciuto nel vivaio nerazzurro, offrono alternative fresche e interessanti per arricchire le rotazioni offensive.
Nonostante la scelta tattica più prudente, la dirigenza non ha intenzione di fermarsi. Restano in piedi le piste che portano ad Ademola Lookman, esterno offensivo dell’Atalanta, a un centrocampista dinamico come Morten Frendrup del Genoa e a un difensore centrale come Oumar Solet dell’Udinese. Tre profili che potrebbero dare nuove opzioni a Chivu senza stravolgere l’identità della squadra.
L’amichevole di Bari, dunque, ha fornito indicazioni preziose: niente rivoluzioni immediate, ma un percorso graduale di crescita. L’Inter ripartirà dalle sue certezze, adattando il modulo e preparando il terreno per eventuali innesti che potranno alzare ulteriormente il livello competitivo.