Chelsea Psg: perché Maresca può vincere il Mondiale per Club. Le 3 ragioni che possono dare forza agli inglesi | OneFootball

Chelsea Psg: perché Maresca può vincere il Mondiale per Club. Le 3 ragioni che possono dare forza agli inglesi | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·11 de julio de 2025

Chelsea Psg: perché Maresca può vincere il Mondiale per Club. Le 3 ragioni che possono dare forza agli inglesi

Imagen del artículo:Chelsea Psg: perché Maresca può vincere il Mondiale per Club. Le 3 ragioni che possono dare forza agli inglesi

Chelsea e quella possibilità di vincere il Mondiale per Club contro il PSG. Le motivazioni del pronostico

Alla vigilia della finale del Mondiale per Club, il pronostico sembra scritto. Il Paris Saint-Germain (che ha battuto l’Inter in Champions) di Luis Enrique arriva all’ultimo atto dopo aver umiliato il Real Madrid, mostrando un calcio che molti definiscono “ingiocabile”, un’orchestra perfetta di tecnica e intensità. Dall’altra parte c’è il Chelsea di Enzo Maresca, una squadra giovane, a tratti imperfetta, che ha raggiunto la finale con un percorso meno scintillante ma non per questo meno significativo. Sulla carta, i parigini sono i favoriti d’obbligo. Eppure, analizzando il cammino dei Blues in questo torneo, emergono almeno tre motivi solidi per cui non solo possono giocarsela, ma possono credere fermamente di tornare a Londra con la coppa.

  • La capacità di soffrire e vincere “sporco”Se il PSG ha dominato le sue partite, il Chelsea ha dimostrato di saper vincere in ogni modo possibile. Certo, ha controllato le gare più semplici contro Los Angeles FC ed Esperance Tunis, ma è nelle battaglie punto a punto che ha forgiato il suo carattere. La semifinale contro il Fluminense è stata una prova di maturità, gestita con intelligenza tattica e cinismo. Ma è soprattutto il quarto di finale contro il Palmeiras a raccontare la vera natura di questa squadra. In quella partita, i Blues hanno sofferto l’iniziativa dei brasiliani, hanno rischiato di subire gol, ma non si sono mai scomposti, strappando una vittoria piuttosto fortunata e decisa da un autogol. Questa capacità di resistere alle ondate avversarie, di restare aggrappati al match e di colpire al momento giusto è una dote fondamentale nelle finali, dove la bellezza del gioco spesso lascia il posto alla concretezza.
  • Gli eroi che non ti aspetti: la forza del collettivoMentre il PSG si affida a un sistema corale ma con individualità straripanti, il Chelsea ha dimostrato di essere una squadra in cui il protagonista può cambiare ogni sera. A decidere la semifinale è stato un João Pedro in stato di grazia, un ex di turno che si è preso la scena con una doppietta da capogiro, con un primo gol a giro da applausi. Ma il percorso dei Blues è stato segnato anche da altri eroi. Contro il Los Angeles FC, a sbloccare la gara è stata un’invenzione di Pedro Neto, mentre a chiuderla ci ha pensato Enzo Fernandez. Contro il Benfica, nei quarti, è stato Reece James a rompere l’equilibrio su punizione, prima della zampata di Neto nei supplementari. Avere tanti giocatori capaci di essere decisivi, anche a sorpresa, rende la squadra di Maresca imprevedibile e meno dipendente da un singolo fuoriclasse. È la forza di un gruppo giovane e affamato.
  • La solidità difensiva nei momenti chiaveNonostante qualche sbavatura, come l’amnesia collettiva che ha portato al gol di Estevão del Palmeiras, la difesa del Chelsea ha dimostrato di saper essere impenetrabile quando conta davvero. In questo Mondiale, i Blues hanno ottenuto ben tre clean sheet su cinque partite disputate. Ma non è solo una questione di numeri. Sono i singoli episodi a dare fiducia: il salvataggio miracoloso di Marc Cucurella sulla linea di porta contro il Fluminense, sul risultato di 1-0, vale quanto un gol. Quell’intervento ha evitato il pareggio e ha cambiato l’inerzia psicologica della partita. In una finale contro un attacco atomico come quello del PSG, la capacità di produrre giocate difensive di questo livello, di sacrificarsi l’uno per l’altro, sarà l’arma più importante a disposizione di Enzo Maresca.
Ver detalles de la publicación