Chelsea, Maresca: “Nel primo tempo ero frustrato. Eravamo più stanchi perché avevamo 48 ore in meno di loro per prepararci” | OneFootball

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·28 de mayo de 2025

Chelsea, Maresca: “Nel primo tempo ero frustrato. Eravamo più stanchi perché avevamo 48 ore in meno di loro per prepararci”

Imagen del artículo:Chelsea, Maresca: “Nel primo tempo ero frustrato. Eravamo più stanchi perché avevamo 48 ore in meno di loro per prepararci”

Enzo Maresca ha parlato in zona mista al termine della finale di Conference League vinta dal suo Chelsea contro il Real Betis. Ecco le dichiarazioni del tecnico ex Leicester.

Dopo la Championship conquistata con il Leicester lo scorso anno, Maresca vince un altro trofeo: questa volta con il Chelsea ed è la Conference League. I Blues, grazie al successo per 1-4 ottenuto contro il Real Betis, sono diventati il primo club a vincere tutte e cinque le competizioni UEFA.


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Le parole di Maresca

”Abbiamo faticato un po’ nel primo tempo, ma nel secondo tempo siamo andati molto meglio e ora siamo molto contenti. Anch’io mi aspettavo qualcosa, la felicità è stata un po’ eccessiva dopo il Nottingham Forest, perché abbiamo passato l’intera stagione ad aspettare e aspettare per raggiungere la qualificazione in Champions League”.

“Sono molto contento. Ero un po’ frustrato nel primo tempo perché credo che abbiamo affrontato la partita nel modo sbagliato. Ma è normale la stanchezza perché avevamo 48 ore in meno di loro, loro hanno giocato venerdì per niente, noi domenica per un obiettivo molto, molto importante. Quindi me l’aspettavo un po’. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto meglio”.

“Il mio messaggio dopo il Nottingham Forest ai ragazzi è stato: ‘Ragazzi, se vogliamo essere una squadra importante, allora quello che abbiamo fatto è fatto, dobbiamo dimenticarlo. Dobbiamo vincere la finale’”.

È una grandissima gioia, abbiamo fatto un po’ di fatica nel primo tempo, nel secondo è andato tutto meglio. È finita una grande stagione, siamo riusciti a finire in Champions League con una squadra giovanissima“.

Siamo pronti per la Champions League perché abbiamo finito bene in campionato. Vorrei dire che abbiamo un’estate davanti, ma c’è di mezzo una settimana o poco più, poi andiamo in America per il Mondiale“.

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