Champions League, Guardiola alla vigilia di Real Madrid-Manchester City: “Ho mentito. Abbiamo più dell’1% di possibilità di passare il turno” | OneFootball

Pep Guardiola ha parlato ai microfoni della conferenza stampa alla vigilia di Real Madrid-Manchester City, ritorno dei playoff di Champions League.

Il tecnico dei cityzens scherza con un giornalista sul quel famoso 1% battere il Real: “Mi credi riguardo all’1%? Questa volta ti ho mentito. Era la sensazione, ma con il passare del tempo la vedi in modo diverso. Ci proveremo“.

PAMPLONA, SPAIN – FEBRUARY 15: Jude Bellingham of Real Madrid receives a red card form match Referee, José Luis Munuera Montero and is sent off during the LaLiga match between CA Osasuna and Real Madrid CF at Estadio El Sadar on February 15, 2025 in Pamplona, Spain. (Photo by Juan Manuel Serrano Arce/Getty Images)

Champions League, Guardiola sull’espulsione di Bellingham in Osasuna-Real Madrid: “Non capisco davvero la differenza tra fuck off e fuck you. E’ l’intenzione che conta”

Bernabéu: “Dobbiamo dare il massimo. Questo campo è quello che è, ma dipende da come giochiamo“.

Partita: “Dobbiamo essere perfetti, attaccare e segnare. Non è la situazione ideale. Abbiamo molto da fare per passare. Siamo ancora in gioco in diverse competizioni“.

Haaland: “La sua prestazione è incredibile. Abbiamo bisogno di una partita perfetta per passare il turno.”

Arbitri: “Non credo che ci sia alcuna pressione su di loro. Vorranno fare bene, questo è sicuro.”

Peggior partita a Madrid: “Ho ricordi straordinari, belli e brutti. Come giocatore e come allenatore. Vedremo.”

Altre dichiarazioni degli arbitri: “Cerco di fare in modo che il giocatore non ne parli troppo, e questa volta è successo lo stesso“.

La cessione di Julian Alvarez: “Non ci sono rimpianti. È stata una decisione presa da tutti. Voleva più visibilità. È felice e questo è ciò che conta“.

Sull’espulsione di Bellingham in Osasuna-Real Madrid: “Il mio inglese è buono, ma non capisco davvero la differenza tra fuck off e fuck you. È l’intenzione che conta, non l’insulto. La cosa migliore da fare è lasciare in pace gli arbitri“.

Opzioni: “Sono realista e conosco molto bene la mia squadra. So cosa abbiamo e che non siamo stati solvibili. Non ho trovato la chiave per essere la macchina che eravamo. Vediamo se domani riusciremo a sistemare le cose e almeno a spaventarli. Poi vedremo cosa succede“.

MANCHESTER, ENGLAND – FEBRUARY 11: Eduardo Camavinga of Real Madrid is challenged by Bernardo Silva of Manchester City during the UEFA Champions League 2024/25 League Knockout Play-off first leg match between Manchester City and Real Madrid C.F. at Manchester City Stadium on February 11, 2025 in Manchester, England. (Photo by Carl Recine/Getty Images)

Bernardo Silva: “Mi aspetto più dell’1% di possibilità”

Madrid: “I ricordi sono un mix di emozioni. C’era tutto. Sarà molto attraente.”

L’andamento della stagione del Manchester City: “Dopo tanto successo non accetti di non vincere e vincere. Ora stiamo meglio, non siamo più in quel buco nero di novembre.

Sul ritorno in casa del Real Madrid: “Non c’è bisogno di motivazione in un giorno come questo. Possiamo continuare, ma possiamo vincere la Champions League, non la Premier League. Ovviamente sappiamo chi affronteremo. Sarebbe deludente non continuare. Siamo qui perché ce lo siamo guadagnato. Ma le cose possono ancora cambiare“.

Idea: “Una vittoria per 4-0 sul Newcastle sarebbe positiva per noi, ma queste sono situazioni molto diverse. Dobbiamo credere che sia possibile, indipendentemente da come inizia la partita“.

Se si dovesse andare ai calci di rigore? “Alzerei la mano per tirare, di sicuro“.

Sull’1% di Guardiola: “Non saprei dire la percentuale. Mi aspetto più dell’1%. Il Madrid è ora più favorito di prima della gara di andata. Ma possiamo rendergli la vita difficile“.

Un commento su Mbappé: “Sono contento per lui, perché ha realizzato il suo sogno. È speciale, ma il Madrid ha molti giocatori pericolosi“.

Punti deboli del Madrid: “Nessuna squadra è perfetta, ma non entrerò nei dettagli. Soffrirai sempre contro di loro, quindi dobbiamo cercare di farlo il meno possibile“.

Il tuo gol al Bernabéu: “Certo che mi piacerebbe segnare di nuovo. Ma l’obiettivo è che la squadra crei più problemi possibili al Madrid“.