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·16 de agosto de 2025

Caso Semenyo: arrestato l’autore degli insulti razziali. Ecco le parole del calciatore sui social

Imagen del artículo:Caso Semenyo: arrestato l’autore degli insulti razziali. Ecco le parole del calciatore sui social

Semenyo è tornato sui terribili insulti razzisti che ha subito nella partita di ieri: ecco le sue parole sui social.

C’è stato tutto nella partita di ieri tra Liverpool e Bournemouth: rimonte, prime volte(quelle di Ekitike e Chiesa) e, purtroppo, l’ennesimo episodio di razzismo. La vittima a questo giro è stata Antoine Semenyo, autore di una doppietta che aveva portato il risultato sul 2-2. Il fattaccio è accaduto nel primo tempo, quando un uomo di 47 anni ha iniziato ad insultare in maniera razziale il calciatore: successivamente il match è stato sospeso e poi ripreso dall’arbitro Taylor. L’uomo in questione, come rivelato da Sky Sports, è stato arrestato. Oggi l’esterno delle Cherries è tornato a parlare dell’episodio sui social, ecco le sue parole.


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Semenyo si esprime sugli insulti di ieri: ecco le sue dichiarazioni

I momento di ieri ad Anfield mi rimarranno impressi per sempre, non per le parole di una sola persona, ma per come l’intera famiglia del calcio è rimasta unita“.

Ai miei compagni del Bournemouth che mi hanno sostenuto in quel momento – ha aggiunto –, ai giocatori e ai tifosi del Liverpool che hanno mostrato il loro vero carattere, ai dirigenti della Premier League che hanno gestito la situazione con professionalità: grazie. Il calcio ha mostrato il suo lato migliore quando contava di più“.

“Segnare quei due gol è stato come parlare l’unica lingua che conta davvero in campo. È per questo che gioco: per momenti come questi, per i miei compagni di squadra, per tutti coloro che credono in ciò che questo bellissimo gioco può essere“.

I travolgenti messaggi di sostegno da tutto il mondo del calcio mi ricordano perché amo questo sport. Continuiamo ad andare avanti, insieme”.

Anche il capitano dei Reds Virgil Van Dijk si è espresso sull’episodio, definendolo una “vergogna”:

Cos’altro possiamo fare? Perché questo è un caso davvero insolito, che è riuscito a dire qualcosa di palesemente vergognoso“.

L’unica cosa che possiamo fare è affrontarlo personalmente e cercare di educare la prossima generazione. Questo è l’unico modo per cercare di sradicarlo, secondo me. Non ci posso credere. Queste cose non dovrebbero accadere, ma purtroppo accadono e ai miei occhi è una vergogna assoluta. Queste cose non dovrebbero mai accadere nel mondo, non solo nel calcio“.

“Siamo qui per Antoine, ogni volta che ne avrà bisogno, e noi come club siamo qui per affrontare la situazione nel miglior modo possibile perché non dovrebbe accadere“.

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