Milannews24
·26 de agosto de 2025
Calciomercato Milan, l’accusa di Pastore alla società rossonera lascia senza parole! Clamorosa frecciata del giornalista

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·26 de agosto de 2025
Nel corso del primo appuntamento stagionale del podcast “Fontana di Trevi” di Cronache di Spogliatoio, il giornalista Giuseppe Pastore ha analizzato in modo diretto e provocatorio il complicatissimo inizio di stagione del Milan. L’intervento, ricco di spunti e preoccupazioni, ha messo in luce le evidenti difficoltà della squadra di Max Allegri e le ombre che gravano sulle scelte di mercato della nuova dirigenza.
Pastore ha esordito rivendicando le sue audaci previsioni estive, ovvero il Como tra il quarto e il quinto posto e il Milan campione d’Italia. Con un tono che mischiava ironia e delusione, ha ammesso di dover rivedere il suo pronostico, che, a suo dire, era condiviso da molti addetti ai lavori e tifosi. “Mi sento, non dico di chiedere scusa, però sono stato allo stadio e ho ripensato, alla luce di quanto detto in questi giorni, devo dire che probabilmente era un pronostico condiviso anche da parecchia gente. Forse siamo a punto di svolta della storia recente del Milan“, ha dichiarato Pastore. Questa frase suggerisce che la gestione attuale potrebbe segnare un cambio di rotta significativo, non necessariamente in positivo, per il futuro del club rossonero.
La sconfitta contro la Cremonese, definita da Pastore come “pessima”, ha rappresentato il culmine di un periodo di incertezza. Il giornalista ha collegato direttamente la prestazione in campo alla strategia di mercato, sottolineando come l’arrivo di nomi “modesti, o secondi, o semplicemente di terza fascia” come quelli che stanno circolando, “metterà la sottolineatura su una cosa che abbiamo detto diverse volte lo scorso anno: cioé che questa proprietà non sembra avere a cuore l’aspetto sportivo del calcio.”
Secondo Pastore, la dirigenza del Milan, capitanata dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, ha dimostrato una notevole competenza dal punto di vista economico. I bilanci in attivo e le cessioni eccellenti, che hanno fruttato oltre 100 milioni di euro, sono la prova di una gestione finanziaria solida. Tuttavia, l’aspetto sportivo sembra essere passato in secondo piano. Le presunte divergenze tra Furlani e la coppia tecnica formata dal nuovo direttore sportivo Igli Tare e dal nuovo allenatore Massimiliano Allegri rappresentano un segnale d’allarme.
L’auspicio di Pastore era quello di vedere il Milan fare un’operazione di mercato di grande impatto, un vero e proprio colpo di scena in grado di infiammare la piazza e inviare un segnale forte al campionato. Ha menzionato nomi come Vlahovic, o un giocatore del suo calibro, in grado di far capire che il club intendeva “fare le cose bene” e lasciarsi alle spalle il deludente ottavo posto della stagione precedente.
La situazione attuale, a ridosso della fine del mercato, con il Milan che si presenta con un acquisto come Harder, suscita scetticismo. “Al 26 di agosto non ti puoi presentare con Harder. Poi magari vinci la lotteria e faremo tutti gli applausi, ma la storia della Serie A insegna che si può fare anche una squadra vincente, o per lo meno brillante, l’ultima settimana di calciomercato, ma devi andare su giocatori pronti“, ha concluso Pastore. La critica non è rivolta al giocatore in sé, ma al segnale che la sua scelta manda: l’assenza di un nome di peso che possa garantire subito un salto di qualità e l’immediato ritorno ai vertici del calcio italiano. L’impressione, dunque, è che il Milan stia percorrendo un cammino pericoloso, in cui la gestione finanziaria sta oscurando le ambizioni sportive.