Calciomercato Milan, Allegri predica calma a Milanello! Soluzione già trovata, il tecnico spazza via l’emergenza | OneFootball

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Milannews24

·14 de julio de 2025

Calciomercato Milan, Allegri predica calma a Milanello! Soluzione già trovata, il tecnico spazza via l’emergenza

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Calciomercato Milan, Massimiliano Allegri, in assenza di terzini, è pronto a schierare Alexis Saelemaekers e Tommaso Pobega

Il mercato delle voci è in fermento e sembra che il potenziale ritorno di Massimiliano “Max” Allegri alla guida del Milan possa inaugurare un cambiamento tattico davvero rivoluzionario, in particolare per quanto riguarda la linea difensiva rossonera. Secondo Gazzetta.it, Allegri starebbe contemplando una soluzione audace alla percepita mancanza di terzini del Milan: arretrare Alexis Saelemaekers e Tommaso Pobega in ruoli difensivi. Questa idea, se implementata, segnerebbe un significativo allontanamento dalle formazioni tradizionali e potrebbe rimodellare l’identità del Milan in campo.

Le recenti difficoltà del calciomercato Milan riguardo la profondità nelle posizioni di terzino sono state un argomento di discussione tra tifosi ed esperti. Infortuni, prestazioni incostanti e una mancanza di giocatori naturali per quei ruoli hanno spesso lasciato la squadra vulnerabile sulle fasce. È un problema che richiede una soluzione creativa e decisa, e Allegri, noto per il suo pragmatismo tattico e la sua adattabilità, sembra stia considerando proprio questo. Il concetto di convertire esterni o centrocampisti centrali in terzini non è del tutto nuovo nel calcio moderno, ma applicarlo a giocatori chiave come Saelemaekers e Pobega in un club del calibro del Milan è certamente un azzardo ad alto rischio.


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Alexis Saelemaekers, principalmente un esterno destro, è noto per la sua instancabile etica del lavoro, i suoi contributi difensivi e la sua capacità di ripiegare. La sua energia e la sua volontà di pressare potrebbero renderlo un’opzione interessante come terzino invertito o anche come un difensore esterno più tradizionale, specialmente se il Milan optasse per un sistema che gli fornisce copertura difensiva. Questa mossa sfrutterebbe le sue qualità esistenti chiedendogli di svilupparne di nuove, in particolare in termini di disciplina posizionale e difesa uno contro uno. La sfida per Saelemaekers sarebbe quella di affinare i suoi istinti difensivi e imparare le sfumature di un ruolo che richiede costante consapevolezza dello spazio e dei movimenti dell’avversario.

Tommaso Pobega, un robusto centrocampista centrale, offre un diverso insieme di qualità. La sua fisicità, la sua capacità di recuperare palloni e il suo motore potrebbero renderlo un terzino sinistro sorprendentemente efficace, in particolare in un sistema in cui la sua responsabilità principale è quella di vincere i duelli e interrompere il gioco avversario. Sebbene gli manchi l’estro offensivo naturale di un terzino tradizionale, la sua solidità difensiva potrebbe fornire un’ancora molto necessaria su quella fascia. Allegri potrebbe immaginarlo come un terzino più orientato alla difesa, permettendo ad altri giocatori di fornire ampiezza e slancio offensivo. L’adattamento per Pobega comporterebbe la padronanza dei tempi delle corse, delle sovrapposizioni e la comprensione delle rotazioni difensive richieste a un difensore di fascia.

Questa innovazione tattica dice molto sul pensiero strategico di Allegri. Suggerisce che non ha paura di sfidare la saggezza convenzionale ed è disposto a reimmaginare i ruoli dei giocatori per adattarli alla sua visione generale della squadra. Una tale mossa segnalerebbe anche una forte enfasi sulla versatilità e adattabilità all’interno della rosa. I giocatori dovrebbero sentirsi a proprio agio operando in più posizioni, un segno distintivo delle squadre moderne di successo.

I potenziali benefici sono chiari: risolvere un dilemma difensivo senza investimenti significativi sul mercato e potenzialmente sbloccare nuove vie tattiche per il Milan. Tuttavia, i rischi sono altrettanto evidenti. Costringere i giocatori in ruoli non familiari a volte può ritorcersi contro, portando a disagio e prestazioni subottimali. Il successo di questa idea dipenderebbe da un coaching intensivo, dal coinvolgimento dei giocatori e dalla giusta struttura tattica per supportare questi difensori riproposti.

In definitiva, se Allegri dovesse davvero tornare al Milan e implementare questa audace strategia, sarebbe senza dubbio uno degli esperimenti tattici più discussi della prossima stagione. È una mossa che potrebbe definire il suo secondo mandato al club, mostrando la sua volontà di innovare e adattarsi nel perseguimento del successo. I tifosi milanisti osserveranno con ansia per vedere se Max “ci pensa” davvero – se porterà a compimento questa audace re-immaginazione difensiva.

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