Cagliarinews24
·24 de junio de 2025
Calamai: «Roberto Piccoli non può essere l’alternativa nel caso dovesse andare via Moise Kean»

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·24 de junio de 2025
Il mercato calcistico estivo è in pieno fermento e sta già regalando indiscrezioni clamorose che promettono di ridisegnare gli equilibri del panorama italiano. La prossima stagione si preannuncia ardua e altamente competitiva, rendendo cruciale per i club agire nel modo più efficace possibile per costruire rose all’altezza. In questo scenario dinamico, le voci di mercato si rincorrono e coinvolgono anche la Fiorentina. Nella sua rubrica odierna “Caffè nero bollente“, all’interno di “Buongiorno Firenze” su Radio Firenze Viola, il giornalista Luca Calamai è intervenuto in merito al futuro di Moise Kean.
Sembra che la Viola stia già sondando il terreno per individuare possibili sostituti del classe 2000, qualora il suo percorso dovesse giungere al termine. Tra i nomi accostati con insistenza alla Fiorentina come papabili sostituti di Kean, spicca quello di Roberto Piccoli, attuale attaccante del Cagliari.
L’interesse per Piccoli conferma come il giovane attaccante rossoblù sia un profilo molto apprezzato nel calcio italiano, grazie alle sue prestazioni e al suo potenziale. Un eventuale trasferimento a Firenze rappresenterebbe un’ulteriore conferma della sua crescita e un passo importante nella sua carriera. Sarà interessante seguire gli sviluppi di questa potenziale trattativa e capire se il Cagliari sarà disposto a privarsi di uno dei suoi elementi di punta. Vi riportiamo di sotto le sue dichiarazioni:
«Sperando in un miracolo, cioè che Kean magari a fine giugno o nei primi giorni di luglio sciolga l’interrogativo ribadendo la sua volontà di rimanere a Firenze, quel che è certo e che mi sembra opportuno ribadire ad alta voce è che Dzeko e Piccoli del Cagliari non possono essere le alternative nel caso in cui dovesse andare via il centravanti classe 2000. Per il momento non ho visto nomi interessanti ma con 52 milioni ci sarebbe il modo di trovare l’attaccante giusto».