Cagliarinews24
·14 de julio de 2025
Cagliari, Pisacane fra i tecnici più giovani della Serie A 2025/26! Il podio

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·14 de julio de 2025
La Serie A 2025/26 si preannuncia come un campionato interessante non solo per le sfide sul campo, ma anche per le panchine. Tra i volti nuovi e le conferme, spicca la figura di Fabio Pisacane, tecnico del Cagliari, che si affermerà come uno degli allenatori più giovani della massima serie italiana. Con i suoi 39 anni, Pisacane rappresenta un esempio di come il calcio italiano stia aprendo le porte a una nuova generazione di tecnici, pronti a portare idee fresche e un approccio innovativo.
Come sottolineato dal Corriere dello Sport, la classifica dei tecnici più giovani della Serie A 2025/26 vede Fabio Pisacane occupare un posto di prestigio, superato solo da due colleghi. Il più giovane in assoluto sarà Carlos Cuesta, che guiderà il Parma con i suoi appena 29 anni. Una scelta audace e proiettata nel futuro da parte del club emiliano, che punta su un talento emergente per la propria panchina. Immediatamente prima di Pisacane, troviamo un nome di risonanza internazionale: Cesc Fàbregas. L’ex campione spagnolo, alla guida del Como, avrà 38 anni, portando con sé un bagaglio di esperienza da giocatore di altissimo livello che sta ora trasponendo nel ruolo di allenatore.
Essere un allenatore giovane in Serie A comporta senza dubbio delle sfide significative. Se da un lato si può contare su una maggiore energia, una propensione all’innovazione e una capacità di relazionarsi in modo diverso con i giocatori, spesso vicini per età, dall’altro lato si deve dimostrare rapidamente di possedere la leadership, l’esperienza e la calma necessarie per gestire le pressioni di un campionato così competitivo. Fabio Pisacane, con la sua determinazione e la conoscenza dell’ambiente Cagliari, si troverà ad affrontare queste sfide.
Pisacane dovrà dimostrare di saper prendere decisioni difficili, gestire momenti di crisi e mantenere alta la motivazione della squadra per tutta la stagione. La sua giovane età, lungi dall’essere un limite, potrà rivelarsi un punto di forza, permettendogli di affrontare con freschezza e audacia le dinamiche del calcio che evolve. La Serie A è pronta ad accogliere questa nuova ondata di talenti in panchina, e l’evoluzione tattica e strategica del campionato ne trarrà sicuramente beneficio.