DirettaCalcioMercato
·16 de diciembre de 2024
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Il tecnico del Cagliari Davide Nicola ha introdotto in conferenza stampa il match di Coppa Italia di domani contro la Juventus.
Il Cagliari domani sera affronterà la Juventus in Coppa Italia per dimenticare la sconfitta contro il Cagliari. Ecco la conferenza stampa di Davide Nicola.
“L’Atalanta è una partita passata, questa è una competizione con dinamiche diverse, la Coppa Italia. Come ho detto ai ragazzi siamo qui grazie alle loro prestazioni e affrontare una grande squadra deve essere un orgoglio. Non vediamo l’ora di misurarci”.
Ci fa un punto della situazione in infermeria? “Luvumbo non sarà convocato, vediamo per quanto ne avrà. Devo parlare con i medici, ha preso una botta”.
Come sta il suo gruppo?
“La squadra lavora con grande impegno ed è conscia che prestazioni come quelle che stiamo facendo possono portarci a ottenere progressivamente quello che ci interessa. Concentriamoci per domani: contesto e avversario saranno motivi di crescita”.
Che Juventus si aspetta domani? “La squadra è rinnovata, ha fatto un mercato di qualità e dimostrato tutta la sua forza con il Manchester City. Nel campionato italiano stanno facendo ampiamente la loro parte, per quanto lottino per obiettivi diversi. Sappiamo che sfideremo una squadra di grande qualità, come i giocatori che utilizzeranno. Va bene l’interscambio dei giocatori ma dobbiamo essere assolutamente competitivi”.
Che tipo di significati porta questa sfida? Ci anticipa qualche scelta? “Sono esami che ci permettono di competere e poter crescere ulteriormente, oltre a dare minutaggio a chi è a disposizione. Magari non tutti, ma una maggioranza. Scuffet riprenderà il posto in porta, poi Zappa, uno tra Mina e Wieteska, Palomino, Augello, a centrocampo Marin, Prati, Deiola e Felici che devo valutare, davanti Lapadula e Gaetano con possibilità di impiegare Pavoletti magari a partita in corso. Poi vediamo come si metterà”.
Come ci arriverete? “La motivazione sarà altissima, ci deve essere consapevolezza che siamo in un’altra competizione. Giocare ogni tre giorni ti porta maggiore conoscenza e capacità di gestirsi”.