Cagliarinews24
·24 de julio de 2025
Cagliari, la cessione di Marin alleggerisce il monte ingaggi del club: il punto della situazione

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·24 de julio de 2025
Il Cagliari ha ufficializzato la cessione di Razvan Marin all’AEK Atene, un’operazione che, pur fruttando “solo” un milione di euro per il cartellino, si rivela economicamente ancor più vantaggiosa per il club sardo. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, questa mossa consente al Cagliari di risparmiare un ingaggio elevato, ben superiore al milione di euro a stagione, per un giocatore il cui contratto sarebbe scaduto nel giugno prossimo. Questa cessione è un esempio lampante di come, nel calcio moderno, la sostenibilità finanziaria e la gestione oculata del monte stipendi siano prioritarie quanto le cifre dei trasferimenti. Liberarsi di un onere salariale così significativo, soprattutto per un giocatore che sarebbe andato via a parametro zero tra meno di un anno, rappresenta un’ottima mossa strategica per le casse rossoblù.
L’aspetto più rilevante dell’operazione Marin-AEK Atene non è tanto il milione di euro incassato per il cartellino, quanto il risparmio sull’ingaggio del calciatore. Razvan Marin percepiva uno stipendio considerevole, ben al di sopra del milione di euro annuo, una cifra che rappresentava un peso non indifferente per le finanze del Cagliari. Considerando che il suo contratto sarebbe giunto a scadenza a giugno, il club si sarebbe trovato di fronte al dilemma di perdere il giocatore a costo zero o di offrirgli un rinnovo a condizioni economiche elevate. La cessione anticipata permette al Cagliari di liberarsi di questo onere salariale con diversi mesi di anticipo, garantendo un risparmio significativo sul bilancio della stagione in corso e liberando risorse per future operazioni di mercato o per investimenti in altri settori. Questa strategia è particolarmente intelligente quando si tratta di giocatori con ingaggi importanti e contratti in scadenza, dove l’obiettivo principale diventa evitare perdite economiche maggiori.
La cessione di Razvan Marin all’AEK Atene si inserisce in una più ampia strategia del Cagliari volta all’ottimizzazione delle risorse e alla ricerca di una maggiore sostenibilità finanziaria. Liberare un ingaggio così pesante permette al club di avere maggiore flessibilità nel proprio monte stipendi, potendo così intervenire sul mercato per rinforzare la rosa con profili più adatti al progetto tecnico e, eventualmente, con costi salariali più contenuti. Questa operazione dimostra la capacità della dirigenza rossoblù di prendere decisioni anche difficili ma necessarie per il bene del club. Il risparmio economico generato dalla partenza di Marin potrebbe essere reinvestito in altri settori della squadra o utilizzato per garantire maggiore stabilità finanziaria. I tifosi del Cagliari, pur salutando un giocatore che ha dato il suo contributo, apprezzeranno probabilmente la lungimiranza di una mossa che rafforza le basi economiche della società per affrontare al meglio le sfide future.