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Alessandro De Felice ·21 de diciembre de 2024
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Alessandro De Felice ·21 de diciembre de 2024
Verona-Milan finisce tra le polemiche. Al triplice fischio di Marinelli, si accende un momento di tensione a centrocampo: il capitano rossonero Mike Maignan protesta, lamentando di aver sentito buu razzisti, probabilmente nel secondo tempo.
Poco dopo, lo speaker dello stadio invita tramite altoparlante a evitare qualunque manifestazione discriminatoria, suscitando una reazione di fischi da parte del pubblico. Le squadre, a quel punto, rientrano negli spogliatoi.
Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, dall tribuna si sono percepiti insulti di natura razzista, anche se non sono stati uditi cori veri e propri.
Va ricordato che, con la pista d'atletica attorno al campo del Bentegodi, molti suoni non arrivano chiaramente alle tribune. Tuttavia, se Maignan ha protestato, qualcosa deve averlo infastidito.
È un episodio che riporta alla mente quanto avvenuto lo scorso campionato a Udine, quando lo stesso portiere segnalò all’arbitro insulti razzisti. Maignan uscì dal campo, costringendo l’interruzione del match per qualche minuto.
Più tardi, a bordo campo, riferì: “Al primo rinvio ho sentito darmi della ‘scimmia’, ma ho lasciato correre. Poi ci hanno riprovato e ho chiesto aiuto alla panchina, perché in queste condizioni non si può giocare a calcio. Non è la prima volta che accade, né a me né ad altri giocatori”.
📸 Giuseppe Cottini - 2024 Getty Images