Calcionews24
·11 de septiembre de 2024
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Nereo Bonato, Direttore sportivo del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa per fare il punto della situazione in casa rossoblù a mercato concluso. Di seguito le sue parole.
VOTO AL MERCATO – «I voti servono a poco nel vedere questo mercato nel contesto che stiamo facendo. Portando giovani e italiani è positivo, può creare lo zoccolo duro che è importante in tutte le squadre per il senso di appartenenza del club. Tutti gli obiettivi, con pazienza, gli abbiamo portati a termine. Quando si hanno idee chiare è giusto aspettare e la pazienza ci ha premiati»
GAETANO – «E’ stata una trattativa lunga ma avevamo dei parametri da rispettare, sapevamo la volontà del giocatore di tornare a Cagliari. Abbiamo trovato la quadra ed è con noi»
RICHIESTE NICOLA – «Quello che potevamo fare lo abbiamo fatto, si poteva fare di più ma anche di meno, dunque sono soddisfatto. Abbiamo ringiovanito la rosa e patrimonializzato, è un segnale che si è voluto dare abbiamo fiducia nel gruppo. Ci aspetta un percorso di crescita, fondamentale la sintonia avuto nello scorso anno e mezzo, questa deve restare tale. Abbiamo seminato bene e il raccolto dipende da tutti, ringrazio i tifosi che sono stai decisivi nel percorso»
MERCATO – «Dissi che le cessioni erano necessarie, come quelle di Sulemana e Dossena. Ogni club ha il proprio budget a disposizione. A Cagliari abbiamo lavorato molto sul monte ingaggi, ci ha permesso di investire per avere giocatori di proprietà come Gaetano. Il discorso delle “mani libere” dipendevano dai pesanti contratti a scadenza, avevamo qualche profilo che aveva mercato che poteva darci risorse da reinvestire; infine c’è l’indice di liquidità da rispettare»
CESSIONI E HATZIDIAKOS – «Hatzidiakos? Chi arriva in una nuova realtà può ambinetarsi subito o voler più tempo. Nel suo caso c’è stata una difficoltà iniziale unita a una difficoltà della squadra, è uscita l’opportunità del Copenaghen che gioca un calcio più consono a lui e mettere minutaggio. Come ogni anno ci sono giocatori più chiacchierati di altri, giocatori che si integrano subito ma ora tutti partono dallo stesso livello, la rosa è equilibrata»
CHIUSURA DEL MERCATO – «E’ un tema che siamo diversi anni che lo portiamo sul tavolo. Un tema allargato a livello Uefa e Fifa, trovare delle date che permettano di chiudere il mercato prima di inizio campionato sarebbe opportuno. I ragazzi e gli allenatori non hanno libertà mentale, sarebbe opportuno trovare una soluzione. Credo che le prime tre giornate sono sempre particolari e dopo la prima sosta Nazionali inizia il vero campionato, si ultima la preparazione atletica, fa meno caldo e si rientra nelle condizioni standard. Anche chi gioca le competizioni estive si rigenera fisicamente»
GOL – «L’attacco ha potenzialità, ogni singolo componente ha delle cose migliori rispetto allo scorso anno, da Lapadula senza infortuni a Luvumbo con un anno di esperienza in più. Abbiamo anche Viola e Gaetano con propensione al gol, attraverso il lavoro possiamo dire la nostra, non abbiamo il bomber da venti reti ma pochi possono avere questo privilegio»