Bologna, Sartori e Di Vaio trattano il ritorno di Pobega dal Milan. Le cifre sul piatto | OneFootball

La squadra oggi partirà per il ritiro di Valles e, intanto, dopo la chiusura dell'infinito affare Beukema-Napoli, Sartori e Di Vaio continuano a lavorare per definire gli ultimi dettagli di una rosa (quasi) al completo.

Centrocampo Bologna, manca ancora un tassello: tutti i nomi sul taccuino

La maggior parte dei ruoli sono coperti, ma in vista dei fitti impegni della prossima stagione - con 3 competizioni oltre al Campionato - Italiano ha bisogno di più di 11 titolari e di giocatori di livello anche dalla panchina. Sulla carta e secondo le scommesse del Bologna ci siamo quasi, ma c'è ancora un tassello mancante: un rinforzo a centrocampo. Uno dei nomi preferiti sul taccuino è quello di Matteo Pessina: stimatissimo da Sartori, ma ancora alle prese con un brutto infortunio e un lungo recupero.

Matteo Pessina in contrasto con Nicola Zalewski in Monza-Roma (Photo by Marco Luzzani/Getty Images Via OneFootball)

Si sonda il territorio per Asllani, Barrenechea e Gnezda Cerin: i primi due più costosi e con più concorrenza, l'ultimo più economico ma senza esperienza in Serie A.

Dopo il mancato riscatto di Tommaso Pobega dal Milan non si è ancora trovato un sostituto, ma il centrocampista rossonero è ancora la prima scelta del Bologna.

Pobega e il mancato riscatto, le motivazioni della dirigenza rossoblù

Pobega gode della stima della piazza, dell'allenatore e gradirebbe un ritorno alla corte di Vincenzo Italiano, nonostante qualche screzio avuto in Campionato. Il problema dietro il mancato riscatto del centrocampista classe ‘99 sono state le cifre accordate quando l’azzurro approdò sotto le Due Torri: 12 mln di euro.

Come riporta Il Corriere dello Sport, Sartori e Di Vaio hanno ricominciato le trattative col DS del Milan Igli Tare. Per i felsinei, l'ideale sarebbe concludere l'affare rimanendo sotto i 10 mln di euro: cifra che vedrebbe il Bologna risparmiare qualche milione rispetto all'accordo iniziale, e il Milan liberarsi di un innesto di livello - ma non essenziale nello scacchiere di Max Allegri.