Bologna, Italiano: "Ringrazio tutto il popolo rossoblù. Il mio futuro? Oggi non ne parlo." | OneFootball

La vittoria della Coppa Italia è stata gioia enorme e si è visto anche ieri. Ho detto ai ragazzi che ho fatto la formazione annusandoli, per vedere chi aveva meno champagne addosso. Abbiamo perso, però amen. La gioia di aver portato un trofeo, di aver disputato una grande partita, di aver mosso trentamila bolognesi e vederli piangere e festeggiare... Cose che mi fanno venire i brividi. Abbiamo fatto qualcosa di grandioso, che rimarrà nella storia e rende orgogliosi tutti noi, dalla società alla gente".

No, oggi non si parla di queste cose qua. A parte che con la società c'è un rapporto fantastico, poi ci siamo visti un po' di tempo fa rimanendo d'accordo che a bocce ferme ci saremmo seduti e avremmo discusso del futuro. Con calma, con tutta serenità lo faremo. Ora pensiamo a gioire.

La cosa più bella è stata portare 30 000 bolognesi a Roma e dare a loro queste emozioni. Nella mia prima conferenza dopo aver visto festeggiare tutta la città per la Champions mi ero chiesto di come potevamo eguagliare un'impresa del genere. Ora siamo nella storia, questa coppa rimarrà nei ricordi di tutti. Ringrazio tutto il popolo rossoblù, dai magazzinieri, all'autista e cuochi.

Non avevo mai visto una città felice per una vittoria nonostante l'eliminazione come col Borussia Dortmund. Le finali perse? Mi hanno fatto male ma mi hanno dato una spinta ulteriore. Perdere una quarta finale non potevo accettarlo, quindi non posso che essere felice.

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