Bologna chiamato alla vittoria a Cagliari, campo tabù per i felsinei | OneFootball

Tempo di Lettura: 2 minuti

Pochi allenatori sono arrivati alla nona partita con una sola vittoria all’attivo. In questo momento la panchina di Italiano è appesa ai pareggi, che nella retorica di una squadra che vorrebbe confermarsi in Europa sono solo una sospensiva sul giudizio. Ma quanto, ancora, si potrà aspettare? Non molto, perché se persino alla Roma alcuni commentatori stanno preconizzando un campionato “per non retrocedere”, figurarsi cosa si dovrebbe dire del Bologna di Italiano se anche col Cagliari arrivasse un altro segno X. Il problema è che oggi qualsiasi avversario risulta temibile esattamente come nessuno lo era lo scorso anno. Questo perché solo due volte il Bologna è stato in grado di chiudere la porta (e quando l’ha fatto, non è stato comunque in grado di vincere). Ragion per cui massima attenzione a questa scivolosissima partita, che tanti allenatori rossoblù in passato ha punito con la massima severità. Arrigoni ci rimise una panchina dopo la promozione in A (5-1, con fischi e latrati all’arrivo della squadra al Marconi); Malesani perse dopo il buon avvio da subentrante; Inzaghi uscì sconfitto dando chiari segnali in direzione esonero (che fu comunque tardivo); Mihajlovic ha perso nel 2020, nel 2021 e persino nel 2022. Anche il Mago Motta, nel 2023, ci ha rimesso le penne, ed è stata una delle sole sei sconfitte della stagione d’oro che oggi ci permette di fare i turisti in Europa, concedendoci il lusso di “gioire perdendo” (cito autorevoli commentatori). L’ultima vittoria dei felsinei arrivò addirittura nel 2013, ben undici anni fa. Ecco, Cagliari è proprio quel tipo di trasferta che non si augurerebbe nemmeno al peggior nemico. Bella per i bastioni, per i ristoranti di pesce nelle erte vie del centro e per il teatro lirico che spesso mette in scena rarità operistiche, ma per giocarci a pallone, e vincere, non è proprio il caso. Che lo stadio sia diventato un po’ più accogliente del vecchio Sant’Elia (dove nel 2010 lessi coi miei occhi un cartello “Ci scusiamo per l’inadeguatezza della struttura”), è solo un aspetto coreografico. A Cagliari, nonostante la storia recente inchiodi il Bologna a sei sconfitte negli ultimi 10 precedenti, bisogna andare per vincere. Italiano è il primo a saperlo.

Luca Baccolini

© Riproduzione Riservata

Foto: Enrico Locci/Getty Images (via OneFootball)