Bergomi risponde alle critiche: “Come fai a non emozionarti? Anche Caressa piangeva con me” | OneFootball

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·7 de mayo de 2025

Bergomi risponde alle critiche: “Come fai a non emozionarti? Anche Caressa piangeva con me”

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Giuseppe Bergomi ha risposto alle critiche ricevute sui social dopo la telecronaca di ieri sera in Inter-Barcellona.

Ieri abbiamo assistito ad uno dei match più belli della storia della Champions League. Quella tra Inter e Barcellona è stata forse la semifinale più bella della competizione, per gol, spettacolo, emozioni… . Lo sanno bene Fabio Caressa e Giuseppe Bergomi, designati come telecronisti per il match di ritorno, che nelle ultime ore sono stati vittime di diverse critiche via social. Il motivo? L’imparzialità nel commento della gara. La storica coppia, infatti, non si è fatta scrupoli a manifestare il tifo per la squadra italiana, in cui Bergomi, oltretutto, ha giocato per tutta la sua carriera.


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Bergomi: “Anche Fabio piangeva con me”

In un intervista lasciata in mattinata a “La Gazzetta dello Sport” l’ex leggenda nerazzurra ci ha tenuto ha chiarire alcuni aspetti sull’accaduto: “Ma lei l’ha vista la partita? Incredibile! Come si fa a non farsi prendere dall’emozione? Lo stesso Fabio (Caressa n.d.r) a un certo punto piangeva con me. Accanto a noi c’era Repice e ci siamo proprio detti che è impossibile rimanere distaccati”.

“E’ chiaro che dopo una vita con la maglia dell’Inter qualche sfumatura ci può scappare. Forse la parata di Sommer su Yamal nel finale l’ho sottolineata troppe volte… Ma le racconto questo episodio. Nel marzo 2019 la Juve perde 2-0 a Madrid ma nel ritorno ribalta l’Atletico con una tripletta di Ronaldo e va ai quarti di Champions. La nostra telecronaca di allora aveva gli stessi toni di quella di ieri. Pensi che due giorni dopo sono a San Siro per Inter-Eintracht di Europa League e vengo accusato dagli interisti di essere filo juventino. Ormai ci sono abituato”.

“Faccio questo lavoro da una vita e ho sempre cercato di essere professionale e rispettoso di tutti. Se ci sono in campo due italiane sono imparziale, altrimenti ci sta farsi trascinare anche dalle emozioni. Da casa è impossibile cogliere l’elettricità che può attraversare uno stadio in certe partite. E credo che ci stia trasmetterlo ai telespettatori”.

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