Calcionews24
·16 de junio de 2025
Bayern Monaco Auckland City: 10-0, i record di Müller i positivi rientri di Musiala e Upamecano. Le 6 storie speciali della goleada

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·16 de junio de 2025
Un inizio migliore era impossibile. Il Bayern Monaco inaugura il suo Mondiale per Club con una vittoria schiacciante per 10-0 contro un Auckland City, squadra semi-professionistica per loro stessa ammissione. Un risultato che ha permesso ai bavaresi di gestire le energie e di lavorare sulla differenza reti. Ma al di là della goleada, come riporta la stampa tedesca da Cincinnati, la partita è stata un crocevia di storie personali, con sei giocatori che hanno vissuto una serata fondamentale per il proprio futuro e per quello della squadra. Kicker ha dedicato un approfondimento speciale ad ognuno di loro
Il primo protagonista è Kingsley Coman. Considerato un possibile partente sul mercato, con il club in attesa di un’offerta adeguata, il francese ha risposto sul campo. Schierato titolare, è stato il più pericoloso del primo tempo, segnando una doppietta e fornendo un assist. Ha dimostrato ancora una volta di essere un “giocatore da torneo“, capace di essere decisivo nei grandi appuntamenti, come già accaduto nella finale di Champions League del 2020. Una prestazione che potrebbe complicare, o arricchire, i piani di mercato del Bayern. Accanto a lui, ha brillato il nuovo acquisto Jonathan Tah. Inserito subito nell’undici titolare, il difensore si è integrato alla perfezione, dando comandi alla difesa e servendo l’assist per il primo gol. Una prima felice e convincente.
La serata è stata speciale anche per il futuro del club, rappresentato dal 17enne Lennart Karl. Al suo debutto assoluto con i professionisti, è entrato a inizio ripresa mostrando personalità e sfrontatezza, a testimonianza del suo potenziale. Se il suo è stato un primo passo, per altri è stato un gradito ritorno. Dayot Upamecano, fermo da quasi tre mesi per un problema al ginocchio, è rientrato in campo e, nonostante il caldo e la mancanza di ritmo, è apparso subito reattivo e in palla. Un recupero fondamentale, data l’assenza prolungata di Kim Min-jae.
Ma il rientro più atteso e spettacolare è stato quello di Jamal Musiala. Dopo due mesi di stop per un infortunio muscolare, è entrato al 61′ e ha impiegato solo 24 minuti per segnare una tripletta perfetta: un tiro a giro, un rigore procurato e trasformato, e un gol da rapace d’area. Il suo ritorno in questa forma smagliante è la vera spinta alle ambizioni di titolo del Bayern.
Infine, l’uomo della storia: Thomas Müller. In campo per 90 minuti, l’icona bavarese ha prima servito un assist, per poi segnare una doppietta. Con il suo primo gol, è diventato il primo giocatore nella storia del calcio a segnare sia in un Mondiale per nazionali che in un Mondiale per Club. Con il secondo, il gol del 10-0, ha raggiunto quota 250 reti ufficiali con la maglia del Bayern Monaco. Più storico di così, è quasi impossibile. Müller ha gettato le basi per quello che potrebbe essere il suo ultimo, grande torneo, da protagonista assoluto.
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