Bari, Longo: “Goal di Bonini da annullare, spinta netta di Scognamillo su Vicari! Nostre occasioni più nitide” | OneFootball

Moreno Longo, tecnico del Bari, ha analizzato in sala stampa il match del “Ceravolo” pareggiato 3-3 contro il Catanzaro.

Bari-Catanzaro: il commento di Longo

“Volevo una reazione dopo Carrara, credo che oggi la squadra lo abbia dimostrato anche dopo essere andati sotto. Il goal può arrivare o meno, ma se ci provi con questo tipo di atteggiamento è più probabile accada. Bravi ai ragazzi, ora serve consapevolezza e che ciò diventi una nostra caratteristica anche nel finale di stagione. Tolta l’occasione di Biasci nel finale per chiudere la partita, il Catanzaro ha creato poco altro: capolavoro di Iemmello a parte, le occasioni più grosse le ha avute il Bari”.

“Su Lasagna nel primo tempo c’è la spinta di Quagliata, ma non mi sento di dire nulla perché l’intensità della stessa la valuta l’arbitro. Sul goal di Bonini invece l’arbitro deve essere richiamato dal VAR perché c’era una spinta grande come una casa di Scognamillo su Vicari. Era un goal da annullare e mi meraviglio molto non sia stato così”.

“Diverse volte non avevamo reagito a eventi negativi, dopo oggi invece mi aspetto che questo spirito diventi una costante da qui all’ultima partita della stagione. Deve essere una nostra caratteristica sempre: serve consapevolezza di essere questo tipo di squadra. Era la partita di Lasagna perché c’era spazio da attaccare, il rammarico è che poteva fare più goal davanti al portiere. Io però vedo i giocatori in settimana e so le scelte che faccio, oggi l’undici migliore era questo e rifarei le stesse scelte”.

“Quando la partita si apre di più, la differenza la fanno la freddezza e il cinismo. Il Catanzaro ha avuto la fortuna di giocarla sul velluto sul piano mentale, noi avevamo più pressione di dover fare il risultato. Siamo però stati bravi a reggere emotivamente. Abbiamo bisogno di recuperare Vicari, così come tutti gli altri. Bene Favasuli, c’è chi ha sbagliato di più tecnicamente e chi meno ma lo spirito è stato quello che chiedo”.