FIGC
·22 de junio de 2025
Azzurrini fuori ai quarti a testa alta: in nove contro undici, la Germania vince 3-2 ai supplementari. Nunziata: "C’è grande amarezza"

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·22 de junio de 2025
Cuore, orgoglio e un pizzico di rabbia. La Nazionale Under 21 saluta l'Europeo ai quarti di finale dopo una battaglia epica contro la Germania, persa 3-2 ai supplementari. Alla DAC Arena di Dunajska Streda succede di tutto: gli Azzurrini sbloccano la gara al 13' della ripresa con l'ala del Burnley, Luca Koleosho, ma subiscono la rimonta tedesca firmata da Nick Woltemade, attaccante dello Stoccarda, al 23'st e da Nelson Weiper, centravanti del Magonza, al 42'st. Sotto di un gol e con due uomini in meno - fuori Wilfried Gnonto al 36'st e Mattia Zanotti al 45'st, entrambi per doppia ammonizione - l'Italia trova comunque la forza di pareggiare: è il neoentrato Giuseppe Ambrosino, al 45'+6st, a regalare l'illusione con un capolavoro su punizione. Ma ai supplementari arriva il colpo del definitivo ko, firmato dal centrocampista del Friburgo, Merlin Röhl, al 12’ del secondo mini-tempo.
© uefa.com
Gennaro Gattuso e Gianluigi Buffon, CT e Capo Delegazione della Nazionale A, in tribuna alla DAC Arena di Dunajska Streda
Finisce con gli Azzurrini a testa alta, applauditi dai 6.503 spettatori presenti. E sotto lo sguardo attento del neo-CT della Nazionale A, Gennaro Gattuso, affiancato in tribuna dal capo delegazione Gianluigi Buffon e dal segretario generale della FIGC, Marco Brunelli.
"Ringrazio i ragazzi per lo spettacolo che hanno offerto per 120 minuti - sottolinea il tecnico Carmine Nunziata -, giocando a calcio anche quando siamo rimasti in dieci e soprattutto quando siamo rimasti in nove. Non smetterò mai di ringraziarli per tutto quello che mi hanno dato in questa partita e in questo biennio. C'è grande amarezza per il risultato, perché avremmo meritato di andare in semifinale".
PARTITA. L'Italia si ripresenta con il 3-4-2-1 con cui aveva pareggiato 1-1 contro la Spagna a Trnava cinque giorni fa, ma cambia volto: confermati solamente Ghilardi e Coppola in difesa, per il resto nove volti nuovi. La Germania risponde con il 4-3-3, rivoluzionando la formazione: undici cambi su undici rispetto al successo per 2-1 sull'Inghilterra, andato in scena mercoledì a Nitra.
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Degnand Wilfried Gnonto viene consolato da Giovanni Fabbian dopo l'espulsione per doppia ammonizione
I tedeschi partono con il piede sull'acceleratore e al 3' è subito pericolosa: Tresoldi, figlio d'arte - papà Emanuele fu campione d’Europa nel '94 con l'Under 21 di Cesare Maldini - si mette in proprio, punta l’area e calcia di destro, ma Ghilardi si oppone con una scivolata provvidenziale. L'Italia risponde con Koleosho, che dai 20 metri cerca il varco giusto: il suo rasoterra è preciso ma non abbastanza potente per sorprendere Atubolu. Al 13' Woltemade accende i brividi: supera Ghilardi e, da posizione defilata, sfiora il palo con un destro velenoso. Azzurri in difficoltà, ma capaci di ripartire: al 31' Gnonto tenta l’acrobazia dopo l'uscita a vuoto del portiere tedesco, ma la sua mezza rovesciata si spegne sull’esterno della rete. Pochi istanti dopo è Brown a provarci da lontano, senza trovare lo specchio. La pressione tedesca sale e al 36' serve un super Desplanches per tenere inviolata la porta: il portiere azzurro si distende e respinge il mancino a incrociare di Nebel, lanciato da Gruda con un filtrante chirurgico. Al 41' lo stesso Nebel si incarica di una punizione dal limite: il suo destro a giro termina alto sopra l'incrocio. In chiusura di tempo è l'Italia a rendersi pericolosa con Prati: destro dal limite, deviazione decisiva e palla in angolo. Un primo tempo intenso, giocato a viso aperto, che si chiude sullo 0-0.
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Giuseppe Ambrosino, protagonista della splendida punizione del 2-2 azzurro
Nella ripresa, gli Azzurrini partono forte e sfiorano il vantaggio con Gnonto, ipnotizzato a tu per tu da Atubolu, prima che Koleosho, al 58', faccia esplodere di gioia la panchina azzurra: il numero 17 si accentra dalla sinistra e, dal limite, lascia partire un destro potente e preciso che si infila all'angolino. È l'1-0 e il primo gol in Under 21 per l'ala del Burnley. La risposta dei tedeschi è immediata: Desplanches si oppone al colpo di testa di Röhl, ma al 68' non può nulla sull'incornata dello scatenato Woltemade, che pareggia i conti sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra calciato da Reitz. Al minuto 80 il match cambia volto: Gnonto rimedia il secondo cartellino giallo per un intervento falloso in scivolata su Rosenfelder. Lascia l’Italia in dieci. Sotto pressione, la squadra incassa la rete del 2-1 all'87': Weiper, servito da Woltemade, trafigge l'estremo difensore azzurro con un destro al volo sotto l'incrocio. Al 90', poi, gli Azzurrini si complicano ulteriormente la vita restando in nove, a causa dell’espulsione – per doppia ammonizione – di Zanotti, reo di aver protestato. I ragazzi di Nunziata sembrano al tappeto e, dopo essere stati graziati da Weiper, che manda alto da due passi, trovano un insperato pareggio: calcio di punizione dai 20 metri; si presenta all’esecuzione Ambrosino, subentrato qualche minuto prima a Ruggeri, e disegna una parabola perfetta sotto l’incrocio al sesto minuto di recupero. Si va così ai supplementari.
I supplementari si aprono con la Germania che parte con maggiore intraprendenza e, dopo otto minuti, è Brown a provarci dal limite, ma Desplanches è attento e blocca. Passano una manciata di minuti e a provarci sono nuovamente i tedeschi, che sfiorano il vantaggio con il destro da fuori di Reitz, ma il numero 1 azzurro vola e alza il pallone sopra la traversa. Nel secondo mini-tempo, la pressione della formazione di Di Salvo cresce e, al 12', arriva la doccia fredda per l'Italia: Brown, dalla sinistra, serve al limite Röhl che, con un destro rasoterra, infila Desplanches all'angolino basso di sinistra per il 3-2 tedesco. Gli Azzurrini, nonostante provino fino all’ultimo, escono ai quarti, ma a testa alta.
Germania-Italia 3-2 dts (0-0 pt, 2-2 st, 2-2 pts)
Germania (4-3-3): Atubolu; Collins (10'pts Baum), Rosenfelder (1'sts Oermann), Arrey-Mbi, Brown; Reitz, Martel © (9'sts Wanner), Nebel (18'st Röhl); Gruda (18'st Knauff), Tresoldi (18'st Weiper), Woltemade. A disp.: Ernst (P), Noll (P), Thielmann, Ullrich, Siebert, Jander. All.: Antonio Di Salvo.
Italia (3-4-2-1): Desplanches; Ghilardi, Coppola, Pirola © (12'pts Turicchia); Zanotti, Prati (1'pts Kayode), Ndour (43'st Pisilli), Ruggeri (43'st Ambrosino); Fabbian (12'pts Fazzini), Koleosho (25'st Casadei); Gnonto. A disp.: Zacchi (P), Sassi (P), Baldanzi, Doumbia, Guarino, Bianco. All.: Carmine Nunziata.
Arbitro: Manfredas Lukjančukas (LTU). Assistenti arbitrali: Mangirdas Mirauskas (LTU) e Aleksandras Stepanovas (LTU). Quarto ufficiale: Elchin Masiyev (AZE). VAR: Michael Salisbury (ENG). AVAR: Cesar Soto Grado (ESP).
Marcatori: 13'st Koleosho (ITA), 23'st Woltemade (GER), 42'st Weiper (GER), 45'+6st Ambrosino (ITA), 12'sts Röhl (GER).
Note: ammoniti Pirola (ITA) al 16'pt, Koleosho (ITA) al 28'pt, Gnonto (ITA) al 18'st, Gnonto (ITA) al 35'st, Zanotti (ITA) al 45'st, Brown (GER) al 45'+3st, Kayode (ITA) al 15'sts, Casadei (ITA) al 15'+1 sts. Espulsi Gnonto (ITA) al 36'st e Zanotti (ITA) al 45'st, entrambi per doppia ammonizione. Recupero 1'pt, 4'st, 1'pts, 3'sts.
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Nazionale U21
RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO A
PRIMA GIORNATA (11 GIUGNO)
Slovacchia-Spagna 2-3Italia-Romania 1-0
SECONDA GIORNATA (14 GIUGNO)
Spagna-Romania 2-1Slovacchia-Italia 0-1
TERZA GIORNATA (17 GIUGNO)
Spagna-Italia 1-1Romania-Slovacchia 1-2
Classifica: Spagna e Italia 7 punti, Slovacchia 3, Romania 0
QUARTI DI FINALE
Spagna-Inghilterra 1-3Portogallo-Paesi Bassi 0-1Germania-Italia 3-2 dtsDanimarca-Francia 2-3
SEMIFINALI
Mercoledì 25 giugno (orario da definire, Bratislava): Paesi Bassi-Inghilterra
Mercoledì 25 giugno (orario da definire, Kosice): Germania-Francia
FINALE
Sabato 28 giugno (ore 21, Bratislava)